TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] . d. C. scoperti dalla Missione francese a Bishapur (v. sopra p. 244).
Tuttavia la sezione più ricca del museo è quella dell'epoca collezione, modesta in quanto a numero di oggetti, ma di valore, è quella del principe e della principessa Firuz. Vi si ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] , le collezioni di gemme potevano avere fortissimi valori; sono restate famose quella di Scauro e (ser., Pompei, I sec. d. C., iscr. parietale, C. I. L., iv, 8505).
P. Licinius Primus (ing., Forum Novum nell'Emilia, I sec. d. C., iscr. fun., C. I ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] rivela di una particolare coerenza (v. pytheos). Il valore della partecipazione di S. al Mausoleo è d'altra 258; 260; H. Drerup, Satyros oder Pytheos?, in Jahrbuch, LXIX, 1954, p. 1-31; M. Bieber, Who Made the Statues of Mausolos and Artemisia?, in ...
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TONGRES (Τοῦνγροι, Tungri, Tongri, Aduaca, Atuaca, Atuatuca, Atuatuca Tungrorum)
J. Mertens
Cittadina belga, situata su una collina di indiscutibile valore strategico ed in una regione fertilissima, [...] una mescolanza di selce e di calce, e sopra questa vi sono lastre di arenaria calcarea di cm 140 × 70 × 6o (Van de Weerd, op. cit., p. 66, tav. iii b). Nelle sezioni N-O e O, il muro è conservato fino ad un'altezza di 4 m. Le fondazioni sono dovunque ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] a Cuiculi, cfr. Sententiae Episcoporum in Hartel, Cyprian, p. 457). I varî elementi non sorsero tutti contemporaneamente, ma .
La città non ha restituito sculture di particolare valore, se non qualche elemento decorativo di accentuato carattere ...
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MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] Wagner acquistò in quel periodo la maggior parte delle opere che danno valore alla collezione di sculture: nel 1809 l'Atleta che versa l'olio le due sale da ricevimento (con gli affreschi di P. Cornelius distrutti nel 1943) e terminava con una sala ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] aquileiese e quello norico-alpino, quasi a significare il valore di tramite che Z. dovette avere, oltre che , anche da quello artistico.
Bibl.: C.I.L., V, pp. 172-178, p. 1053; E. Pais, Suppl., p. 48 ss.; Münzen, in Pauly-Wissowa, X, 1917, c. 105, s. ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] xxxvii, 6); singolarmente potevano assumere particolare valore: la tradizione ricorda una perla pagata Tampius) Euhodus (lib.?, Roma, I sec. d. C., iscr. fun., Not. Scavi, 1906, p. 252).
C. Fufius Smaragdus (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C.I ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] urbanistici. Più che l'importanza dei templi e il valore mitologico della località (come avviene negli inni che celebrano W. M. Flinders Petrie, Tanis, I, Londra 1884; II, 1888; P. Montet, Les nouvelles fouilles de Tanis, Parigi 1933; id., Tanis, ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] 1852).Non mancarono le polemiche e fra quanti negarono valore alle sue scoperte insorsero F. Lanza, figlio di Carlo Vjesnik za arheologiju i historiju dalmatinsku, XLVII (1924-25), Suppl., p. 12; E. Ceci, I monumentti pagani di Salona, Milano 1962 ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....