CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] e tutta l'Europa l'ha seguitata" (Prose e poesie, II, p. 36).
Al sopravvenire dell'inverno, per motivi di salute il C 294-353. Parallelamente a una più precisa individuazione del valore della mediazione letteraria contiana, si va tracciando da parte ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] successori, non solo il F. attribuì da subito valore "scenografico" (inteso proprio in senso teatrale) alla , cl. di scienze morali e lettere, CXII (1953-54), pp. 269-279, 294; P.P. Brugnoli, La cattedrale, Verona 1955, pp. 34 s., 39, 55; G. G. ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] le sue concezioni, a parte il valore intrinseco, posseggono un elevato valore in quanto esemplificazioni d'una fase -231; W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] ., meritevoli di essere ricordati per il particolare valore politico, ideologico e simbolico assunto per Roma 1881-1897). Materiali per l'Etruria e la Sabina, Firenze 1972, pp. 429-459; P.A. Frutaz, Le carte del Lazio, I, Roma 1972, pp. 165 s.; F. ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] al Magalotti) inducono ad attribuire a questi viaggi anche un chiaro valore istruttivo e formativo, ed a vedere in C. impegnato ad C., a cura di D. Moreni, Firenze 1828; Lettere ined. di P. Segneri al granduca C. III, a cura di S. Giannini, Firenze ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] prodigio era divenuto letterato e giurista di mediocre valore, ossia "il prodigio è scomparso, è rimasto 1914, pp. 233 ss.; G. Caprin, A. D., in Marzocco, 9 marzo 1913, p. 2; R. Renier, A. D. Carlo Goldoni, in Giorn. stor. della letteratura ital ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , pp. 69-77; G. Devoto, Profilo di storia linguistica italiana, Firenze 1953, p. 93 e passim;I. Sanesi, La Commedia, Milano 1954, pp. 459 ss.; D. Valeri, Caratteri e valori del teatro comico, in La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, pp ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] anno più tardi, doveva lanciare nuovi musicisti di valore, quali Mascagni, Giordano e Cilea. Mentre 80-86;G. A.Biaggi, Lorely di A. C., in Nuova Antol., 1º apr. 1891, p. 546; Onoranze al m.o A. C.,Lucca 1900; M. Cappelletti, Commemoraz. del m.o A ...
Leggi Tutto
FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] .
La facoltà degli artisti aveva al suo interno figure di spicco: P. Pomponazzi, che teneva la lettura ordinaria di filosofia e dal 1515anche mentre ogni altro apporto va considerato di nessun valore. Nel testo il F. interviene soprattutto per ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] una torre a Filettole" (Melis, 1962 pp. 71 s.). Il valore di questi beni superava i 10.000 fiorini, a cui ne vanno 1955; A. Sapori, Studi di st. econ., I,Milano 1955, passim; P.Fiorelli, Briciole dalla mensa di F. D., in Arch. stor. Pratese, XXXII ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....