CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ampiamente sul principio d'autorità, pur non esagerandone il valore, anche se talvolta si trova in polemica con i felix contingat, vivere disce, / ut felix possis vivere, disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina, che ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sottolineò la cultura di E. nella letteratura e nella musica (p. 323), mentre Rolandino da Padova (morto nel 1277) lo commentato.
La redazione del manoscritto oxoniano è di valore inestimabile, in quanto permette di tracciare gli sviluppi ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] alors je serai obligé de réunir ces royaumes à la France" (Vandal, II, p. 753). E Gioacchino: "Je conçois qu'il doit être le maître de vouloir , e da Napoli non aveva potuto portare che oggetti di valore (per una futura protesta, cfr. G. Murat e il ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] imperiale. Accenno ed annuncio avevano in un certo senso un valore bivalente: la Santa Sede da un lato sigillava così nel l'Eglise, VI, Paris 1947, pp. 395-412; 455-458; 483-489; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medioevale, Bologna 1948, pp. 50, 65-70; ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] tum ceteris inutiles". Questo senso del valore formativo della cultura e delle lettere si varierate fortunae:M. Longhena, I manoscritti del IV libro del "De varietate fortunae" di P. B.,contenente il racconto dei viaggi di N. de' Conti, in Boll. d. ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] 'Imene, il D. affrescò al centro il Valore vincitore e quattro monocromi con episodi della Vita e S. Camillo, Genova 1977, pp. 9-12; Id., Chiesa di S. Marta, Genova 1977, p. 12; M. Newcome, L. D. revisited, in Paragone, XXIX (1978), 335, pp. 61-79 ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] suo orizzonte culturale che per il loro effettivo valore critico. Quelli su Dante spesso sono solo un Id., Venezia negli anni 1848 e 1849. Memorie stor. ined.…, a cura di P. Prunas-G. Gambarin, I-II, Firenze 1931-1950, ad Ind.; La Repubblica venera ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] serie di citazioni.
In quest'opera, anch'essa di modesto valore letterario, è da rilevare la reverenza e l'affetto con e Bibl.: G. Giordani, Cronaca dellavenuta e dimora in Bologna del S. P. Clemente VII, Bologna 1842, pp. 6, 180 della Cronaca e 11, ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] terre, case e un mulino nella campagna fiesolana, per il valore di 500 libre: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, G. Villani, Cronica, a cura di L. Magheri, Firenze 1823, locc. citt.; P. Pieri, Cronica, a cura di A. F. Adami, Roma 1755, pp. 58, ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] per il teatro presente e futuro, il valore fondamentale della commedia dell'arte, come azione , Trent'anni di cronaca drammatica, III, Torino 1955, pp. 305, 534; V, ibid. 1960, p. 88; S. D'Amico, Cronache del teatro, I, Bari 1963, pp. 379-383; II, ...
Leggi Tutto
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....