Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] del cacciatore lo porta ad attribuire maggior valore a doti tipiche dell'età giovane: Kung Bushmen subsistence: an input-output analysis, in Environment and cultural behavior (a cura di P. Vayda), New York 1969, pp. 43-79.
Lee, R. B., DeVore, I ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] succedersi sia di invenzioni che di innovazioni (v. Staudenmaier, 1985, p. 44). In linea di principio non si può tracciare un confine netto seguisse strade differenti. Il tempo non aveva lo stesso valore in Oriente e in Occidente, e quindi i Cinesi, ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] esistono, l'etnia ha assunto cioè un valore identitario sostanziale. Sebbene il termine bété fosse Ethnologie et langage. La parole chez les Dogons, Paris, Gallimard, 19872.
j.-p. chrétien, Hutu et Tutsi au Rwanda et au Burundi, in Au coeur ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] In alcune capanne del medio Jomon (4500-3500 B.P.) si osserva, sul lato nord-occidentale, la presenza di di distribuzione più meridionale, rappresentano oggetti di importante valore rituale, il cui impiego esclusivamente cerimoniale è confermato ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] oltre tale distretto territoriale, è improntato ai valori della duritia; nel IX e per gran Italia omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. 375-407; G. Alvino- P. Catalano, Il tumulo di Corvaro di Borgorose, in Archeologia Laziale X, Roma 1990 ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] ed 'entrante'. Pur essendo chiamati 'toni', il loro valore fonetico non era strettamente tonale ed erano definiti semplicemente nelle vocali aperte o nei dittonghi, a eccezione di quelle in -p che si trovano ancora disposte sotto le finali in -m. ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] al valore antiquario e non al valore materiale. Un altro episodio narrato da Tommaso da Pavia (1872, p. De Braye, "Revue de l'Art", 105, 1994, pp. 9 ss.
P.C. Claussen, Scultura figurativa federiciana, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] costruzione di un amplificatore a semiconduttore: la 'giunzione N-P-N o P-N-P'. A questo punto la difficile relazione tra Brattain e e venti per i missili), l'industria per un valore di novantadue milioni di dollari (dei quali quarantuno per ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] , l'attrazione sessuale e la loro sapiente messa in valore, in realtà ha sempre giocato con la suggestione androgina, dell'amore) diretto da Claire Peploe, tratto dalla commedia di P.-C. Marivaux.È sul corpo come specchio di un universo mentale ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] , in cui, al pari delle forme artistiche in genere, è influenzato dalle caratteristiche formali e dal valore estetico del significante (Ruwet 1972). Al riguardo P. Zumthor (1983) propone un nuovo tipo di continuum tra discorso parlato e canto, che ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....