Valoriplastici Movimento artistico, al quale aderirono tra gli altri C. Carrà, G. Morandi, G. De Chirico, A. Savinio, A. Soffici, sostenuto dall’omonima rivista fondata a Roma da M. Broglio (1918-21). [...] Mentre il movimento ebbe un ruolo antimodernista, in un richiamo all’ordine e alla tradizione, la rivista, densa di informazioni per quanto avveniva fuori d’Italia, svolse una importante funzione di informazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tutte le esperienze europee del dopoguerra, con il recupero di una figuratività dalla tradizione culturale nazionale, il movimento Valoriplastici, legato all’omonima rivista (1918-21) di M. Broglio, accolse le diverse esperienze di De Chirico, Carrà ...
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Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] 1916 fu, con G. De Chirico, il creatore della pittura metafisica; nel 1919 fu, con M. Broglio, alla testa del gruppo "ValoriPlastici"; nel 1926 fece parte del gruppo "Novecento". Fu così tra i protagonisti dell'arte italiana nel primo e nel secondo ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] ), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto (1406-10) e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo periodo gli affreschi della cappella Bartolini in S. Trinita a Firenze (1420-22 circa), in cui ricerca valoriplastici. ...
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Scultore italiano (Treviso 1889 - Milano 1947). Frequentò a Faenza la Scuola della ceramica, e successivamente studiò scultura a Treviso; nel 1909, a Monaco, fu allievo di A. Hildebrand; nel 1911 fu a [...] la prima guerra mondiale, fece parte del gruppo dei Valoriplastici; insegnò per varî anni a Monza, nella Scuola per le industrie artistiche. La sua opera, molto vasta, è caratterizzata da una plasticità sicura e immediata, da una estrema felicità d ...
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Pittore, scrittore, editore d'arte (Piacenza 1891 - S. Michele di Moriano, Lucca, 1948). Fondò la rivista Valoriplastici (1918-23), che influì profondamente sull'arte contemporanea italiana, mirando a [...] la coerenza tra le moderne correnti figurative e i più autentici valori del passato. La sua pittura mirò, anch'essa, a legato a esperienze espressionistiche, aderì alla poetica dei Valoriplastici con personali accenti narrativi e favolistici. ...
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Nome d'arte, dal 1913, del pittore F. Trombatore (Siracusa 1886 - Roma 1961), fratello di Gaetano. Studiò a Roma all'Accademia di belle arti e partecipò alla Secessione del 1913 con dipinti di impronta [...] divisionista. In contatto con l'ambiente di ValoriPlastici, volse quindi la sua ricerca nell'ambito del movimento del Novecento dipingendo opere dalle atmosfere domestiche di nitore purista; dal secondo dopoguerra si dedicò prevalentemente al ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] di O. Dix, G. Grosz, L. Grundig, G. Jürgens (e, come figura isolata, di M. Beckmann), più affini all’esempio italiano di Valoriplastici quelle di C. Mense, C. Schad, R. Schlichter, E. Thoms. L’esempio del r. politico tedesco fu raccolto in Unione ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] interessi di Le C. verso il contenuto emotivo e simbolico dell'edificio e verso un'architettura che privilegia i valoriplastici tridimensionali sulle superfici piane. Esemplari di questa fase sono: la cappella di Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp, 1950 ...
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Pittore, critico d'arte e scenografo italiano (Roma 1891 - ivi 1962). Partecipò alla Secessione romana e fu tra i fondatori con R. Melli e G. Costantini del Gruppo moderno italiano. Autore di illustrazioni [...] e disegni satirici (Novissima, Tribuna, ecc.), fu anche critico d'arte. Nel dopoguerra aderì a Valoriplastici volgendo, dopo le prime prove d'intonazione postimpressionista, verso un maggior rigore formale (Eugenia in grigio, 1934, Torino, Civica ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...