LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] settore manifatturiero è considerato sterile, in quanto il prodotto semplicemente incorpora il valore dei mezzi di del lavoro, demandato al pretore giudice monocratico, con la normale efficacia esecutiva della sentenza di primo grado e con la ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] più importanti dell'economia dovrebbero essere studiate servendosi dei normali strumenti (non sociali) del pensiero economico, ma, connesse ad altre istituzioni e ad altri valori generalmente considerati non di tipo economico, e che anzi ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] ricchezza e le proprietà; l'onore e la considerazione di ogni tipo; il valore militare; le pretese religiose, di tipo sia alcuna ragione per assumere che il monopolio costituisca la forma normale di questo tipo di dominio: in che misura il potere ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] percentile) di ognuno di questi valori corrobora la panoramica di dati di complessità che decidiamo di prendere in considerazione, essa può contenere tra i dieci figura 15 mostra che questi bambini risultano normali per la loro età con le espressioni ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] della sua vicenda, fondò certamente un nuovo sistema di valori e diede basi e riferimenti nuovi ai conflitti materiali e francese, come il Terrore, potevano essere così consideratenormali, esemplari e reiterabili. La componente nazionalistica è ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] decisamente patologica in un europeo, può essere un valorenormale per un indiano degli altipiani delle Ande. Per certi il rischio di morte a ciascuna età) per i tre anni considerati dalle tabelle francesi della sopravvivenza. Il rischio di morte è ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] luogo lo scontro fra sistemi di valori differenti, ma esprimeva anche la luogo nella cornice della guerra fredda e venivano considerati come una prova di forza fra i due come il biglietto d'ingresso nella normalità dell'Europa contemporanea. Da ciò ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] 4 su un sistema mobile di lanciarazzi multiplo (di quelli che normalmente contengono 12 razzi). È infine allo studio un nuovo tipo di rapidità e sul decorso delle malattie considerate: informazioni di valore incalcolabile per lo sviluppo delle armi ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] bene al variare del suo prezzo? Si consideri una situazione in cui il consumatore ha segmento KA se il cibo è un bene normale (il punto K ha la medesima ordinata intera problematica dal piano dei beni e dei valori d'uso a quello più ampio, anche se ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] e una tale opinione ha un suo valore pragmatico, ma il processo evolutivo che (per es., alluminio) al posto dei normali bivalenti (magnesio). Invece di essere neutro, gamma sarebbe più ampia di quella già considerata, nel migliore dei casi, di uno ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, ecc.; retta n. a una curva in un punto,...