ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] oggi Corte d'Appello). Nel 1828 vinse un concorso della Reale Accademia Albertina di Belle Arti per un soggiorno di perfezionamento formali va collegata con il nuovo interesse per certi valori distributivi e strutturali che pongono in seconda linea i ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] , il significato espressivo, sia nella stilizzazione polifonica a cinque parti reali come, per es. nella Sonata I (1° tempo) e raggiunge i suoi vertici espressivi nel perfetto equilibrio tra valori formali e contenuto, specie nellaXII Sonata,che in ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] trova, nel mio attuale indirizzo estetico, il suo giusto valore" (p. 116). L'adesione del C. al Ponente nega qualsiasi rapporto tra il segno del C. e lingue antiche reali o immaginarie, scartando anche l'ipotesi di un significato simbolico o ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] attraverso le entrées dei vari personaggi, allegorici o reali. Il grand ballet chiude in apoteosi la visione processo di unificazione favorendo la penetrazione in tutti gli strati sociali dei valori della nuova classe egemone.
Il M. morì a Milano il ...
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Goldoni, Carlo
Emanuela Bufacchi
Una gloria del teatro italiano
Il veneziano Carlo Goldoni ha il merito di aver riformato nel 18° secolo il teatro italiano: ha, infatti, rinnovato profondamente la commedia [...] per comunicare al pubblico la sua analisi della vita.
Il mondo reale che Goldoni osserva e che traduce in termini teatrali non è allora riconoscerà un nuovo ruolo al popolo, fattosi detentore dei valori di onestà e di saggezza. Così nelle tre commedie ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] in corso d’opera, che sovrappone alla struttura reale una finta architettura corredata di elementi plastici per a lavorare in Sagrestia Nuova. Per il commissario papale Baccio Valori l’artista scolpì allora il David-Apollo poi entrato nelle raccolte ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] del paese, perché si traduce nella cessione di risorse reali in cambio di divise estere, spesso inflazionate. Non corrisponde a un particolare elemento del patrimonio, ma è una differenza di valori. A seconda dell’origine si hanno r. di utili e r. ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] ogni caso l’a. è una grandezza adimensionale il cui valore numerico dipende dallo stato standard prescelto.
Per l’a. ottica quindi fa parte della sua ricchezza. Si distinguono le a. reali, che sono beni tangibili (fabbricati, terreni, macchine ecc.) e ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] dei fatti, quella delle leggi universali e quella dei valori, paradigmi in base ai quali attribuire significato all'universo. base al principio del bene. Secondo questa impostazione, reali in senso proprio sono soltanto le coscienze individuali, gli ...
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Matematico (Děčín 1887 - Vienna 1956). Prof. nelle univ. di Amburgo (1919), Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslavia (1928). Si occupò di teoria delle funzioni reali, di calcolo delle variazioni, [...] geometria differenziale. n Misura di Radon su uno spazio topologico: misura di Borel il cui valore su ciascun insieme boreliano A coincide con l'estremo superiore dei valori sugli insiemi compatti contenuti in A. n Teorema di Radon-Nikodým: siano μ e ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...