Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] e funzionale, il congiuntivo italiano continua direttamente il congiuntivo latino, uno dei valori del quale era l’espressione delle modalità non-reali nella frase principale, in alternativa all’indicativo (Lazzeroni 2002). Il congiuntivo italiano ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] sinonimo di attenuazione) è intesa come indebolimento di valori su due dimensioni: su quella dell’efficienza di modulazione per adeguare le loro enunciazioni ai contesti reali basandosi sulla loro consapevolezza pragmatica (Caffi 1994), in un ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] codici all’interno del repertorio. Bisogna perciò considerare i valori sociali e identitari dei diversi codici e varietà che
Nella tab. 1 si trova qualche esempio di repertorio reale (schematico e molto semplificato) di comunità in Italia, in ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] dalla distinzione tra q. primarie (oggettive, reali) ritenute proprie dell’oggetto e suscettibili di determinazione o una cosa esprimendone una qualità (per es. un anello di gran valore). È introdotto dalla prep. di e più raramente con, a, da. ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] dell’anima’ che altro non sono che copie mentali delle cose reali. Anche in Aristotele troviamo la distinzione tra vari tipi di s.: psicologiche, esso si definisce solo all’interno del sistema di valori, la lingua, in cui ogni termine riceve il suo ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] volta funzioni di zero, una o più variabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi relazione riflessiva, antisimmetrica e transitiva; per es., l’insieme dei numeri reali con la relazione di maggiore ha una s. d’ordine. Lo ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] ogni caso l’a. è una grandezza adimensionale il cui valore numerico dipende dallo stato standard prescelto.
Per l’a. ottica quindi fa parte della sua ricchezza. Si distinguono le a. reali, che sono beni tangibili (fabbricati, terreni, macchine ecc.) e ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] c. sono quelle che mirano a simulare i reali processi cognitivi umani, piuttosto che quelle cui si volgeva problemi di comprare un regalo, quale oggetto comprare, dove, di che valore, se sarà gradito ecc.
Un ulteriore sviluppo della frame theory si ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] la varietà e irregolarità degli usi linguistici reali, ignorando l'eterogeneità e talora la contraddittorietà fra sfondo socioculturale e parte verbalizzata (il testo) e dei valori presenti nella cultura di partenza e in quella di arrivo, realizza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ma di una scelta che si fonda su ragioni epistemologiche, il cui valore euristico presuppone che conoscere significhi sempre intervenire sul reale, modificandolo. Pur essendosi nutrito di una solida cultura positivistica, Gadda, facendola interagire ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...