Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] le profezie bibliche debbano riferirsi a eventi reali e, ricollegandosi alle speculazioni sulla settimana con la modernità. Al centro dell'osservanza e della trasmissione dei valori delle comunità ortodosse è lo studio e l'educazione, studio che ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464; App. II, 11, p. 629)
Pio Scilligo
La p. affronta scientificamente il problema della misurazione delle variabili psicologiche e delle relative tecniche d'indagine. In questa [...] ed è calcolato secondo la seguente formula
dove X rappresenta un valore qualsiasi nella distribuzione e N è il numero di persone od vicinanza grezze siano una trasformazione lineare delle sottese distanze reali tra i punti, si è fatto ricorso allo ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ne incarica – dovevano stimolare nelle nuove leve una reale attitudine al servizio: al 31 maggio 1948 se ne con Dossetti e Lazzati, cit., pp. 63-64.
53 I valori della Costituzione. Giuseppe Dossetti e Nilde Iotti a Monteveglio (Monteveglio 16 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] conta esempi di grande rilievo artistico, è di notevole importanza per il valore attribuitogli dai papi tra il 7° e 12° secolo.Dalla metà 1272) nell'abbazia londinese di Westminster, divenuta chiesa reale, sia che si tratti di Carlo IV di Lussemburgo ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] cui si differenzia: in un doppio rapporto di opposizione con il reale da una parte (il mito è finzione) e col razionale dall in senso proprio) verso la leggenda. Il racconto non ha più valore in sé e per sé, ma in rapporto a qualcos'altro, come ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , l’enciclica di papa Pacelli si limitò a ribadire il valore delle misure prese da Leone XIII e da Pio X contro Loisy, mentre tra i commentatori si apriva la discussione sulla reale intenzione pontificia di fulminare il ‘neo-modernismo’139. Nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dal regno di tutta una serie di prodotti e valori. Poiché vi si aggiungeva il divieto agli stranieri di clericum et militem). Ma gli pervenne il testo autentico dell'ordinanza reale, e allora reagì, scrivendo a Filippo IV la lettera De temporum ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] per trasmettere le esigenze dei lavoratori alle sedi legislative e di governo, per dare contenuto al valore dell’autonomia»118.
Un’unità reale, dunque, perché fondata su una visione condivisa del ruolo del sindacato, del significato della sua azione ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] politico che da fisici sono diventati sempre più virtuali: mentre le iscrizioni ai partiti perdevano il valore di indicatori reali di partecipazione politica, per trasformarsi – soprattutto nel caso della Dc – in numeri di ‘tessere’ espressivi dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] viene spontaneo attribuire il mancato rinvenimento di riscontri reali all'incapacità dei medici di osservare il troppo se lasciato nelle mani dei cristiani, insensibili e impermeabili ai valori dell'humanitas classica. È la prima volta che sono ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...