RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] di educazione che li sollevi a livello dei valori cristiani occidentali. Nella seconda metà del 18° L. Balbo, L. Manconi, I razzismi possibili, Milano 1990; Id., I razzismi reali, ivi 1991; P.-A. Taguieff, Face au racisme, Parigi 1991, 2 voll.; ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] lo scarto esistente tra le attese teoriche e le espressioni reali; Kappas ha avviato un programma di ricerca finalizzato a mettere all'ordine culturale. Sono il linguaggio e la struttura dei valori delle società a determinare le e., come è del resto ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] di lavoro umano e, dunque, la riduzione del costo reale dei prodotti.
La produttività del lavoro è il rapporto tra della sua disfatta nel 1940; è stato perciò necessario ritornare a valori un po' più alti, paragonabili a quelli degli altri paesi ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] famosa dialettica tra 'fattori ideali' e 'fattori reali', alla quale egli riconduce in ultimo il processo : Springer Verlag, 1992, pp. 9-20 (tr. it.: Economia, valori culturali e politica della cultura, in Stato e mercato nel settore culturale, a ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] borsa si ottengono plusvalenze nominali che non hanno alcun rapporto con i profitti realizzati nella produzione e col valorereale delle imprese. Le motivazioni sempre più speculative degli operatori, il successo da essi decretato ai finanziamenti a ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] dell'infanzia non è priva di contropartite. All'immagine reale ma parziale di un atteggiamento improntato a una maggiore . R. Kluckhohn, a quelli di D.C. McClelland sull'orientamento ai valori e, sul medesimo tema, a quelli più tardi di M.L. Kohn ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] ricordare gli inviti alla riflessione e alla cautela rispetto alle reali prospettive della 'società dell'informazione' (v. Stoll, 1995 quali sono fortemente diminuiti dal 1993 al 2000, passando da valori prossimi al 60% a poco più della metà. E ormai ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] come piattaforma per le armi (dal cavallo - il cui valore militare fu grandemente accresciuto dall'invenzione della staffa, già usata viene oggi spesso assistito da sistemi informativi in tempo reale, che consentono anche di simulare gli effetti che ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] fine a se stesso, vera celebrazione metafisica del reale. Qualche citazione può dare il senso degli avventurosi : il Super-lo dell'ultimo Freud, il Sé di Jung, i valori di Scheler.
Un acuto studioso delle ideologie contemporanee, A. Del Noce, ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] muoveva da tre convinzioni: 1) l'evoluzione sociale ha provocato una reale crescita della conoscenza umana della natura e del controllo umano sul mondo esterno; 2) la scienza è un valore e, con le sue applicazioni, tende oggi verso un'unità entro ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...