Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] città senza mura, che 'attraversa' le città reali; ma nessuna città reale del mondo antico si sentì mai una 'città un'immagine positiva quanto per negare che essa avesse un valore religioso in se stessa. Interpretando l'impero medievale nei modi ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] toccare i 10-15 anni (attualmente nelle tavole per contemporanei il valore per le femmine è di 7,4).
Nelle condizioni psicofisiche in per il complesso di queste sole pensioni è passata, in termini reali (lire costanti 1985), in soli 5 anni da 4.029 a ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] sugli altri. Questa versione dell'Islam affermava il valore supremo dei beni di questa terra quale segno del altri centri, giudici e studiosi si riunivano per discutere casi reali e per elaborare un sistema di norme giuridiche islamiche. Verso ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] sistema newtoniano per svolgere un'analisi teorica di rapporti reali. La base comune era il naturalismo, ossia l'ipotesi non ha tenuto conto del ruolo svolto nella vita sociale dai valori e dalle norme e dal consenso sociale che essi creano. Parsons ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] si propone di spiegare il comportamento reale in base all'assunto della reciproca attribuzione lo stato del mondo che ne risulta ha per ciascun giocatore un determinato valore di utilità. In ciascuna casella di ogni gioco, il primo numero indica ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] incrocio di più sfere sensoriali, di più affetti, di più valori. A quella stessa cultura tribale del dono e dello scambio forme dell’abitare, in un mondo in cui la mobilità reale e virtuale è clamorosamente cresciuta anche attraverso una sempre più ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] del rituale: non si tratta quindi di una ribellione reale, ma di una ribellione 'ritualizzata'.
Il secondo processo cui in modo più esplicito ad assicurare il consenso sui fini e sui valori della sfera macropolitica. Come osserva Geertz (v. 1968, p. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] questa lega con un ampio spettro di concentrazioni dell'argento, variabili da valori minimi fino a oltre il 40% in peso. La lega fu dei loro colori è contenuta in una serie di tombe reali moche, venute alla luce lungo la costa settentrionale del Perù ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] . Per poter scegliere, tuttavia, devono interrogarsi sulle loro reali aspirazioni, devono chiedersi cosa vuol dire per loro 'autorealizzarsi', quali sono le loro preferenze, le loro scale di valori. Per dirla nei termini della teoria della scelta ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] che formano un tutto. Strettamente connesso alla presenza di valori condivisi, il concetto di comunità rinvia a un particolare tempo di residenza in comunità non sia superiore alle reali necessità dell'utente; infine, curano l'aggiornamento periodico ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...