Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] , la coerenza, la generosità, l'onestà, l'adesione a certi valori e a certi principî morali, l'amicizia e l'amore.
Le concedono. Lo stesso vale se la fiducia poggia su basi reali e non su processi di manipolazione che corrono costantemente il rischio ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] è stata in grado di osservare fino a oggi, nessuna popolazione reale si è mai avvicinata a questo massimo. Al di là del numero di figli nettamente inferiore a 2: nel 1990 i valori massimo e minimo registrati sono stati rispettivamente 1,9 figli per ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] possono essere considerati dei 'tipi ideali'; i gruppi reali si collocano in genere in una posizione intermedia tra questi , non si trasmettono solo competenze e conoscenze, ma anche valori e atteggiamenti che hanno a che fare con la sfera civile ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] (individuazione degli esercenti, segnalazione dei decreti reali che regolamentavano la diffusione delle "vastasate", del "Popolo" alla "Nazione", o comunque al documento di schietti valori umani.
Di maggior rilievo, invece, i contatti che il C. ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] che quel che è in gioco è la riattualizzazione dei valori sociali del gruppo. Dal momento che i rituali di iniziazione stesse popolazioni, per le quali entrambe le iniziazioni sono 'reali'. Più plausibile appare l'ipotesi che invita a non contrapporre ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] capite di soli 25 kg alla fine degli anni Cinquanta a 88 kg, valore su cui ci si è stabilizzati tra la fine degli anni Ottanta e pro capite. È possibile, peraltro, che i consumi reali siano superiori a quanto indicato dalle statistiche, poiché nelle ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] , tra investimenti e occupazione, tra profitti di impresa e valori di borsa, tra costo del lavoro e costo del prodotto intelligenza artificiale capaci di funzionare in modo adeguato in situazioni reali (v. Coulter, 1977; cfr. Coulter e altri ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] triadica, essa consiste di: 1) una struttura di conoscenze e pensieri su ciò che è ritenuto 'il mondo reale'; 2) un insieme di giudizi di valore e sentimenti relativi al mondo e al suo significato; 3) un sistema di fini, di ideali e principi che ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] della banca nel quale è possibile riporre oggetti, titoli e valori che rimangono ignoti alla banca. La banca risponde verso l disposizione di altri temporaneamente cose proprie, sono detti anche s. reali.
Sono detti invece s. personali i s. resi dagli ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] se possibile, complessa. In essa si ritrovano, in pratica, i principali elementi di analisi e di elaborazione dei fondamenti reali e dei valori della civiltà moderna, che la cultura europea è andata dibattendo nei sec. 19° e 20°. I principi del 1789 ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...