GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] scelta predeterminata a esplicitare erga omnes i valori di una particolarissima aristocrazia e a trasmettere un possibile ritorno sulla scena del Tiepolo. Circa le cause reali della sua morte permangono ancora numerosi dubbi, visto che da più ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] regime perché potesse salvarsi. Non potendogli addebitare reali misfatti, gli furono attribuite intenzioni criminose e aveva tentato di far giungere al papa, attraverso Baccio Valori, una lettera autoapologetica in cui presentava il suo operato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] compresi. In definitiva, il pessimismo nutrito da Schipa sui reali effetti della politica riformatrice voluta da Carlo avrebbe potuto, e G. Aliberti, Michelangelo Schipa e la storiografia dei valori, Roma 2007.
Approfondimento
De Blasiis, Caggese, ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] il difetto che la legge doveva risolvere, affrontando i problemi reali, per non aumentare "il disordine e la confusione" e l'unica espressione autorizzata, riconosce apertamente e onora i valori religiosi e sociali che costituiscono la base di ogni ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] " (Napoli 1884); opera perfettamente consonante ai valori della commissione giudicatrice, in cui il membro R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli nel corso dell'anno 1893, in Atti del Reale Ist. d'incoraggiamento di Napoli, s.4, VI (1893), pp. 13 s ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] diventa più facile capire periodi ad essi simili, in cui antichi valori e tradizioni si disintegrano […] non c’è stato nessun momento cambiarono per tutta la durata del decennio. I mutamenti reali ci furono nel restante 50%. Coloro che risposero ai ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] prese le distanze dal potente capo dei piagnoni, Francesco Valori che esercitava pesanti arbitri in città, accostandosi agli antisavonaroliani allo Stato che gli fu propria nella vita reale.
Nelle Memorie di famiglia Francesco Guicciardini ricorda ...
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Il progetto di edificazione di uno Stato nazionale
Giovanni Sabbatucci
Vittorio Vidotto
Quest’opera sull’unificazione italiana esce in coincidenza con il 150° anniversario dell’Unità. Ma non è, e non [...] che compongono la seconda parte, l’attenzione si sposta dal paese reale al cosiddetto paese legale, dalla società allo Stato e ai soggetti eppure in larga parte unita da un nucleo di valori condivisi e anche, in molti casi, da esperienze comuni ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] che accanto ai prezzi di alcuni generi alimentari definiscono sia i valori di mercato degli animali e delle loro pelli secondo l'età, al fisco sono collegate alle rese cerealicole: rendimenti reali o presunti? Se guardiamo alle capacità produttive ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] sull'attribuzione al Comune delle imposte dirette reali e personali, sulla riduzione del numero dei , Saluto a P. F., in Statistica, XL (1980), pp. 3-6; A. Gili, Valori medi e misure di variabilità nel pensiero di P. F., ibid., XLI (1981), pp. 511-518 ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...