GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] di un disegno a scala ridotta, poi trasposto in dimensioni reali dal vetraio tedesco Nicola di Piero che realizzò l'opera, G. nel 1427; Brockhaus, 1905-06), e di Bartolomeo Valori, morto nel 1427, esecutore testamentario del primo personaggio e ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] identità 'è' la loro unicità. La loro unicità giustifica il valore economico e il desiderio di possesso. D'altra parte la singola opera i Savoia acquistarono sculture per la Galleria di Palazzo Reale (1570 circa); a Genova le famiglie Imperiale e ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] recuperare, dalle storie e dagli aneddoti di vita popolare, i valori costanti dell'esistenza umana. Lo sport è l'habitat della segnale satellitare a ogni angolo del globo terrestre in tempo reale.
Negli ultimi anni il fotografo di sport non punta più ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] una certa ispirazione di modelli francesi (come le tombe reali di Saint-Denis) combinata con un libero ripensamento femminili, pressoché a tutto tondo. Queste ultime incarnano i valori della carità, della fertilità e della liberalità, secondo una ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] un luogo disancorato dalla storia e da una griglia di valori riconosciuti, come per esempio la memoria o la grandezza certificata una mescolanza di presentazione e rappresentazione, di ciò che è reale e di ciò che è simulato. Strettamente legati al ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] raggianti di colore. Nel Buon Samaritano (Hampton Court, coll. reali) una tonalità più scura dà luogo a rivoletti argentei di su una invenzione di Raffaello, ma stravolgendo i valori del Rinascimento fino a imporre una compressione claustrofobica alla ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] essenziale del funzionalismo che voleva bensì soddisfare i reali bisogni degli uomini, ma non voleva crearne dalla precisione fotografica per arrivare a proiettare e a imporre sul mondo dei valori. Il buon gusto non è che il limite del cattivo gusto.
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] sapere se i g. figurati 'imitino' i g. reali di quanto sia ricercare nella loro rappresentazione schemi e strutture . incarna una qualche forma di potere, il g. stesso può assumere il valore di g. d'autorità o di comando.Se invece la mano si rovescia ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] al cattolicesimo romano dei Franchi sotto Clodoveo (497-498) assume valore decisivo come data di passaggio da un'epoca all'altra. Per e dinastia franco-carolingia (754) segnò inoltre un reale spostamento del peso politico. In definitiva, la ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] che, per le sue implicazioni distruttive, ha avuto valore solo in alcuni periodi), insito in quelle raffigurazioni teorie della bellezza centrate su antiche idee di mimesi di modelli reali e sul piacere provocato nel fruitore e nello spettatore. Da ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...