CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] psichica ...; teistico, perché considera come principio esplicativo supremo del reale la coscienza assoluta, eterna, trascendente; integrale, perché ammette la realtà oggettiva anche dei valori e dei rapporti delle cose, e delle così dette qualità ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] perso la fiducia sia nella propria vocazione di scrittore, sia nel valore della letteratura. Ma, a questo punto, c’è una svolta violino e pianoforte e di un settimino; i modelli reali sono Camille Saint-Saëns, Richard Wagner, Gabriel Fauré, ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] possibilità espressive, che solo la mancanza di saldi valori artistici "fin de siècle" poté far degenerare 3 genn. 1878; L'Arte, 17 ott. 1883; P. Cambiasi, Rappresentazioni nei Reali Teatri di Milano, Milano 1872, p. 95; Id., La Scala 1778-1889, ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] tuttavia carenti di qualità drammatiche, di autentica ispirazione e di valori melodici.
Il G. morì suicida a Milano il 14 Moyses, offertorio per basso solo in do; Pater noster a 8 parti reali; Pereant omnes a 4 voci e organo in re maggiore; Per unum ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] anni, della baronia della Fava. Nella scala dei valori sociali, la sua famiglia - originata da Giacomo Carroz , 57, 59, 60, 64, 67, 69, 87; E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnole dell'Arch. comunale di Cagliari, in Archivio storico sardo, XXVI ( ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] ciassicistico, tentando cosi di affrancarsi da quel valori formali che sembravano ormai inadatti, dopo le , ibid., s. 2, II (1921), p. 92; L. Santoro, Il palazzo reale di Portici, in Ville vesuviane del Settecento, Napoli 1959, p. 230; A. Venditti, ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] filande e dei campi, una enucleazione precisa dei problemi reali esistenti della zona, esaminati secondo un'ottica classista.
Dall che fosse possibile una libera e graduale assimilazione dei valori civili e religiosi da parte dei ceti popolari ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] cardinale nella prima udienza del 9 maggio) le reali intenzioni dei circoli francesi circa la normalizzazione dei del regno di Vittorio Amedeo II, Torino 1856, p. 44; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento, Roma 1946, p. 378; G. Quazza ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] spesso alle edulcorazioni del controluce e caricando di valori espressivi la luce diffusa, che usò soprattutto amore in città (1953), girato quasi tutto in esterni e in ambienti reali e non ricostruiti, diretto a più mani da un gruppo di giovani ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] i = 0 (Ao = o), dove gli Ai denotano coefficienti interi o reali e considerando le m radici ai (i = 1, 2, ……, m), poi con (Ea1 - Ea2) : (a1 - a2) la differenza fra i valori della equazione E soddisfatta per a1, a2, e divisa per la differenza delle ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...