BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] la valle, e Facino Cane, che nel 1407 si era impadronito di Novara e Vigevano e minacciava l'Ossola inferiore e la Valsesia.
Dopo la morte di costoro, e rimasto Filippo Maria unico signore di Milano, avvenne la riconciliazione tra il B. e il Visconti ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] che restò costante lungo tutta la sua vita, lo stesso anno iniziò a scrivere su Il Monte Rosa, foglio del cattolicesimo valsesiano che in seguito diresse.
Nel 1922 l’azione religiosa, sociale e politica di Pastore iniziò a fare i conti con il ...
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BIANDRATE, Alberto di
Sofia Boesch Gajano
Nacque probabilmente dopo la metà del secolo XI, e sembra si possa affermare che discendesse dalla famiglia comitale che estendeva il suo dominio su Pombia, [...] la Val d'Ossola e la Valsesia, e che dal primo feudo prendeva il nome, anche se nelle fonti è ricordato come conte di Biandrate: forse la famiglia aveva già lasciato il titolo precedente per le pretese su quel contado dei vescovi di Novara, cui l' ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , che lo fece fuggire in Francia attraverso Pinerolo con il suo seguito. Il F. si lasciò alle spalle per sempre la Valsesia, dove l'anno successivo i suoi beni di Rassa e Varallo sarebbero stati saccheggiati, e dove non sarebbe restato a suo ricordo ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] ad accettare la cittadinanza novarese, a soccorrere il Comune in caso di guerra e a pagare il fodro per i loro possedimenti nella Valsesia "a Romaniano supra et a Gadiano supra", cioè per le terre a nord di Romagnano e di Gozzano.
Ancora nello stesso ...
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BIANDRATE, Guido di
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Figlio di Raineri di Guido il Grande, il B. nacque prima del 1193, dato che in un documento dell'agosto 1218 è qualificato come "maior... annis vigintiquinque". Viene ricordato [...] dei feudi nel Canavese e nel Chierese, passati in precedenza in possesso di Uberto e di Goffredo, e di quelli molto più numerosi nella Valsesia e nella Val d'Ossola, il cui possesso si dividevano il B., i fratelli e i cugini Gozio e Ottone. In più il ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] città, di pagare il fodro, di non fare guerra senza il consenso dei Vercellesi, di non costruire castelli né nella Valsesia, né oltre Romagnano e di non fare conquiste in questi territori (Hist. Patriae Mon., Chart., I, Augustae Taurinorum 1836, n ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] inermi operai. Le cronache del tempo ricordano anche le sue iniziative come conferenziere (a Trino, a Casale e nella Valsesia), come polemista in dibattiti pubblici con le gerarchie ecclesiastiche e le autorità locali, e come infermiere nell'opera di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] favorevole al duca di Savoia: fu specificato che, oltre a tutte le terre fra Alessandria, la Lomellina e la Valsesia, doveva considerarsi compreso nei termini del trattato Vigevano con il suo contado e che il reddito del territorio eventualmente ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] in ospedale in settembre per febbri malariche, alla fine di novembre lasciò il capoluogo piemontese rifugiandosi a Campertogno, in Valsesia, dove lo raggiunse ai primi di dicembre una lettera del Rodano che lo invitava a Roma per partecipare alle ...
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valsesiano
valseṡiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Valsesia, valle e zona valliva delle Alpi occidentali tra il Novarese e il Vercellese: il pittoresco paesaggio v., i centri v. di villeggiatura; la popolazione v.; come sost., abitante...
mitena
mitèna (o mittèna) s. f. – Adattamento del fr. mitaine (v.), usato nel passato (per lo più al plur.) per indicare soprattutto i guanti traforati, di filo o di seta, a mezzo braccio e senza dita, che furono largamente in voga al principio...