Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del duca di Sully, dopo l'assassinio [...] de juin 1629. Graziato da Luigi XIII, fu ambasciatore in Svizzera (1632), vittorioso comandante delle truppe francesi in Valtellina (1635). Morì per le ferite riportate nella battaglia di Rheinfelden. Uomo austero e assai colto, scrisse inoltre Le ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] della Repubblica, http://www.quirinale.it/elementi/Dettaglio Onorificenze.aspx?decorato=252254.
B. Ciapponi-Landi, Echi culturali della Valtellina, Bormio e Valchiavenna, 1998, vol. 67, p. 189; L. Segreto, Arar: un’azienda statale tra mercato e ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] storia di Mantova..., IV, Mantova 1833, p. 81 (ove il C. è detto erroneamente "nobile veneto"); G. Romegialli, Storia della Valtellina ..., III, Sondrio 1836, p. 126; A. Colarieti, Degli uomini più distinti di Rieti..., Rieti 1860, pp. 142-144; R ...
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Comune della Lombardia (45,14 km2 con 48.058 ab. nel 2020, detti Lecchesi), capoluogo di provincia. È situato a 214 m s.l.m. sulla sponda orientale del ramo lecchese (detto anche Lago di L.) del Lago di [...] e quello milanese e rimase infine a quest’ultimo. Fu centro strategico e commerciale importante, come nodo stradale verso la Valtellina e la Svizzera e posizione chiave della Valsassina; nel 1335 Azzone Visconti vi fece costruire il famoso ponte sull ...
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GRIFFINI, Saverio
Cesare Cesari
Nativo di Lodi, studiò a Pavia, e fu coinvolto nei moti del 1821. Emigrato in Spagna, combatté al Trocadero e non tornò in Italia che nel 1848. Riuniti circa 30 volontarî [...] quattro o cinque mila volontarî che si erano concentrati in Brescia, ma in seguito all'armistizio passò con la sua colonna in Valtellina e si gettò nei Grigioni.
Fu fatta un'inchiesta a suo carico per tale sconfinamento e il governo sardo non volle ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 s.; K. Jaitner, Kurie und Politik. Der ...
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SALMOJRAGHI, Darvino Luigi
Fabrizio Trisoglio
– Nacque a Castano Primo (Milano) il 6 gennaio 1870, figlio di Francesco, ingegnere di vaglia e professore ordinario di mineralogia e geologia al Politecnico [...] furono realizzati l’impianto idroelettrico del Poschiavino in Valtellina (1920) dalla Società lombarda e la centrale di discussioni sulle derivazioni d’acqua stipulate dall’azienda in Valtellina e nelle relative vertenze con utenti locali per la ...
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PEROWSKITE
Federico Millosevich
. Minerale descritto nel 1839 da G. Rose e da lui dedicato al russo Perovskij. Metatitanato di calcio CaTiO3, contenente quasi sempre piccole quantità di Fe. I cristalli, [...] . In Italia nella melilite di Coppaeli presso Rieti.
Cristalli di maggiori dimensioni si rinvengono nei cloritoscisti degli Urali, di Val di Vizze (Alto Adige), e nelle serpentine con amianto di Val Malenco (Valtellina) e di Emarese (Val d'Aosta). ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] che fu esule per motivi di fede, abbracciò il calvinismo insieme con la madre e divenne pastore in Valtellina, esercitando soprattutto a Morbegno (A. Olivieri, Ulisse Martinengo, Brescia e la «religio Helvetica» (1572-1574), in Riformatori bresciani ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] (giugno 1798). Capo battaglione nella successiva spedizione in Valtellina, una volta disciolta la divisione, il L. trionfalmente con la legione a Brescia, fu successivamente inviato in Valtellina e di lì, attraverso la Valcamonica e la Valsabbia, in ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.