CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 1845), conservato nella chiesa di S. Lorenzo a Villa di Tirano (Sondrio). Altri dipinti del C. si trovano in chiese della Valtellina: a Sondrio, in quella dei SS. Gervasio e Protasio il Battesimo di Cristo, nell'ospedale un S. Giovanni di Dio, nella ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] e nel Friuli; continuò poi a svolgere intensa attività politico-religiosa in Germania, nei Grigioni, in Valtellina, rivelandosi avversario molto deciso del papato. La sua attività letteraria, essenzialmente propagandistica, consta di opuscoli e ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , successivamente ratificata dalla Francia, con cui la Spagna si impegnava a cedere al Papato il controllo delle fortezze della Valtellina e della contea di Chiavenna. Già nel luglio del 1623, dunque, le truppe papali poterono ricevere in consegna le ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] , II, Milano 1964, pp. 90, 96 s. (dove il C. viene confuso con Martin Borrhaus); E. Mazzali-G. Spini, Storia della Valtellina e della Valchiavenna, II, Sondrio 1969, pp. 27-28; D. Maselli, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] 1929, pp. 334, 455 s.; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 300 s.; E. Mazzali, Poeti e letterati in Valtellina e in Valchiavenna, Sondrio 1954, pp. 193 204; E. Janni, Ipoeti minori dell'Ottocento, II, Milano 1958, pp. 287 ss.; Dizionario ...
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In questo nome si riassume quello che è insieme uno strumento tecnico di eccezionale importanza e un grande istituto economico, sotto il cui esclusivo dominio si sono svolti gli scambî terrestri di tutto [...] Monza e sulla Bologna-S. Felice il servizio venne iniziato rispettivamente nel 1899 e nel 1901 ma cessò nel 1903. Sulla Valtellina il servizio fu iniziato nell'ottobre 1902 e fu stabilito in modo da adattare gl'impianti anche alle maggori esigenze di ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] tolse l'assedio da Casale e Richelieu tornò in Francia. Ma alla fine di maggio 1629 gl'imperiali invasero la Valtellina; il 19 agosto un grande capitano, Ambrogio Spinola, assunse il comando dell'armata spagnola d'Italia; nell'ottobre gl'imperiali ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] persona fu la legazione del 1625 in Francia, dove fu inviato a trattare con il Richelieu per definire la questione della Valtellina secondo i desideri del pontefice: vale a dire si addivenisse alla pace tra Francia e Spagna, non si facessero da parte ...
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STANCARO, Francesco
Teologo, polemista e riformatore, nato a Mantova verso il 1501 (non, come si è detto spesso, da famiglia ebraica), morto a Stobnica (Polonia) il 12 novembre 1574. Prete, intorno al [...] eucaristica, un primo saggio del suo temperamento di polemista e di attaccabrighe. Costretto quindi ad abbandonare Chiavenna per la Valtellina, passa verso la fine del 1548 in Transilvania e quindi in Polonia dove, a richiesta di alcuni nobili ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] possesso della carica il 24 giugno. La circoscrizione affidatagli comprendeva le zone cattoliche della Svizzera, il Ticino, la Valtellina ed i vescovati di Basilea e Costanza, dai quali dipendevano l'Alsazia superiore, la Brisgovia e parte della ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.