BAJACCA, Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] di notevole interesse storico, sia perché egli ben conosceva per diretta esperienza le condizioni religiose della Svizzera e della Valtellina, sia perché aveva avuto modo di incontrare più volte il Rusca a Lugano.
La sua testimonianza è dunque di ...
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SERTOLI, Giandomenico
Luciano Segreto
SERTOLI, Giandomenico. – Nacque a Vicenza il 26 settembre 1922 da Giovanni Francesco e da Angela Maddalena.
Frequentò le scuole elementari, il ginnasio e il liceo [...] della Repubblica, http://www.quirinale.it/elementi/Dettaglio Onorificenze.aspx?decorato=252254.
B. Ciapponi-Landi, Echi culturali della Valtellina, Bormio e Valchiavenna, 1998, vol. 67, p. 189; L. Segreto, Arar: un’azienda statale tra mercato e ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] storia di Mantova..., IV, Mantova 1833, p. 81 (ove il C. è detto erroneamente "nobile veneto"); G. Romegialli, Storia della Valtellina ..., III, Sondrio 1836, p. 126; A. Colarieti, Degli uomini più distinti di Rieti..., Rieti 1860, pp. 142-144; R ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 s.; K. Jaitner, Kurie und Politik. Der ...
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SALMOJRAGHI, Darvino Luigi
Fabrizio Trisoglio
– Nacque a Castano Primo (Milano) il 6 gennaio 1870, figlio di Francesco, ingegnere di vaglia e professore ordinario di mineralogia e geologia al Politecnico [...] furono realizzati l’impianto idroelettrico del Poschiavino in Valtellina (1920) dalla Società lombarda e la centrale di discussioni sulle derivazioni d’acqua stipulate dall’azienda in Valtellina e nelle relative vertenze con utenti locali per la ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] che fu esule per motivi di fede, abbracciò il calvinismo insieme con la madre e divenne pastore in Valtellina, esercitando soprattutto a Morbegno (A. Olivieri, Ulisse Martinengo, Brescia e la «religio Helvetica» (1572-1574), in Riformatori bresciani ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] (giugno 1798). Capo battaglione nella successiva spedizione in Valtellina, una volta disciolta la divisione, il L. trionfalmente con la legione a Brescia, fu successivamente inviato in Valtellina e di lì, attraverso la Valcamonica e la Valsabbia, in ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 1845), conservato nella chiesa di S. Lorenzo a Villa di Tirano (Sondrio). Altri dipinti del C. si trovano in chiese della Valtellina: a Sondrio, in quella dei SS. Gervasio e Protasio il Battesimo di Cristo, nell'ospedale un S. Giovanni di Dio, nella ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] , successivamente ratificata dalla Francia, con cui la Spagna si impegnava a cedere al Papato il controllo delle fortezze della Valtellina e della contea di Chiavenna. Già nel luglio del 1623, dunque, le truppe papali poterono ricevere in consegna le ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] , II, Milano 1964, pp. 90, 96 s. (dove il C. viene confuso con Martin Borrhaus); E. Mazzali-G. Spini, Storia della Valtellina e della Valchiavenna, II, Sondrio 1969, pp. 27-28; D. Maselli, Per la storia relig. dello Stato di Milano durante il dominio ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.