MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] cardinal nipote, Francesco Barberini, nel corso della legazione in Francia e Spagna per le trattative sulla sorte della Valtellina (1625-26), faceva riferimento al M. per ricevere indicazioni. D'altro canto, le minute delle istruzioni inviate ai ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] , il 13 febbraio dell'anno successivo. Inoltre, il 12 sett. 1697 il G. ricevette procura dal già governatore di Valtellina G. De Salis, con atto notarile rogato a Tirano, per richiedere la restituzione della dote costituita alla figlia del De ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] nel Consiglio dei seniori, assumendo, nello stesso tempo, il difficile incarico di commissario ordinatore dei paesi della Valtellina aggregati alla Repubblica. Nel febbraio 1798, eletto presidente dei seniori, si oppose alla ratifica del trattato di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Locarno; due anni più tardi furono visitati la collegiata di S. Fedele in Como e, successivamente, Menaggio, Ponte in Valtellina, Tresivio e Sondrio; nel 1444 e nel 1445 le visite dei vicari interessarono chiese, ospedali e, in alcuni casi, monasteri ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] passo nella direzione desiderata da Urbano VIII. Del resto la conquista di Treviri da parte degli Spagnoli e l'invasione della Valtellina da parte dei Francesi vengono ben presto a dispensarlo da un più esplicito atteggiamento.
È anzi lo stesso C. a ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] re Filippo III, sulle misure stabilite per respingere le incursioni dei pirati barbareschi e sulle discussioni intorno alla questione della Valtellina. Giunto a Madrid, nel luglio 1621, il nuovo nunzio Alessandro de Sangro, il B. tornò in Italia e si ...
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PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] in Umbria, alla frana del 13 dicembre 1982, avvenuta ad Ancona, all'eruzione dell'Etna del 28 marzo 1983, alla frana in Valtellina del 22-23 maggio 1983, ai terremoti che si verificarono in Umbria il 29 aprile 1984, in Abruzzo, Molise, Lazio e ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] decretò la sua espulsione (dicembre 1769); Pilati passò illegalmente in patria con l’aiuto degli amici e raggiunse infine la Valtellina, ospitato da Tommaso Francesco Maria de Bassus. Nel febbraio 1770 era di nuovo a Coira, dove stampava il secondo ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] grandi preoccupazioni nel pontefice la possibilità che l'atteggiamento assunto dal governo spagnolo sulla questione della Valtellina potesse estendere la guerra anche all'Italia, pericolo contro il quale il pontefice dichiarava di voler impegnare ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] della più stretta clausura nei monasteri femminili, favorì l'istituzione di collegi gesuitici (così a Solothurn e in Valtellina), visitò personalmente parecchie diocesi e cercò di influire sulla nomina dei vescovi. Grandi meriti si acquistò infine ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.