GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...]
L'attività del G. ebbe dapprima successo: la presenza, nell'autunno 1623, di un contingente neutrale pontificio in Valtellina, per impedire che vi si scontrassero Francia e Spagna, facilitava la diffusione della dottrina cattolica nella regione e il ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] cardinale. Nominato nel 1624 ministro dirigente, il primo problema che R. dovette affrontare fu la questione della Valtellina; al disopra di ogni considerazione confessionale, egli si impegnò contro il pontefice, intimandogli lo sgombero delle truppe ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] del vescovo (1013, dopo il 1 settembre). Il 4 Ott. 1015 lo stesso imperatore concedeva al monastero terre a Talamona e in Valtellina, e alla chiesa episcopale di Como la villa dei Barzani (vulg. Barzanò), tolta ai figli del conte Sigifredo, il quale ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] cardinal nipote, Francesco Barberini, nel corso della legazione in Francia e Spagna per le trattative sulla sorte della Valtellina (1625-26), faceva riferimento al M. per ricevere indicazioni. D'altro canto, le minute delle istruzioni inviate ai ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] dei Cantoni. Nel settembre 1639, a seguito del trattato ispano-retico-lombardo, le Tre Leghe ripresero possesso della Valtellina e il F. non mancò di esternare la sua apprensione nel vedere gli interessi del cattolicesimo sacrificati alle ambizioni ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] , quando il Barberini fu inviato legato a latere in Francia per tentare, invano, di risolvere la spinosa questione della Valtellina, egli fu al suo seguito; l'anno successivo lo accompagnò ugualmente durante la sua legazione in Spagna presso Filippo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Mantovano e i suoi preparativi militari erano tesi esclusivamente alla difesa dello Stato della Chiesa. Inoltre, la questione della Valtellina, nonostante la pace di Monzon e un accordo per la soluzione del conflitto raggiunto a Roma, si propose di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Pavia verso la metà di giugno del 1560, Ospite di certo messer Giacomo, maestro di un suo nipote. Si spostò poi in Valtellina dove arrivò sfinito dalla malattia e dai disagi. Il 30 luglio 1560 a Morbegno, in presenza di molti testimoni, dettò il suo ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] e Spagna, di assicurarsi che non venissero fatte concessioni ai Grigioni e, in particolare, che il territorio della Valtellina rimanesse sotto il controllo della Chiesa. Persico partecipò alla delegazione, partita il 18 marzo 1625 e arrivata a ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] Comacina. Di là i suoi resti furono traslati nell'abbazia cisterciense di Acquafredda nel 1169 e ancora a Delebio in Valtellina nel 1785. A. è venerato come santo dalla tradizione locale (non riconosciuta dalla Chiesa) il 17 giugno, considerato suo ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.