CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari della Curia: fu incaricato di stendere relazioni sulla questione della Valtellina, sui rapporti fra Roma, la Spagna e l'Inghilterra; e intanto, come procuratore del Galilei, si diede da fare ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] della più stretta clausura nei monasteri femminili, favorì l'istituzione di collegi gesuitici (così a Solothurn e in Valtellina), visitò personalmente parecchie diocesi e cercò di influire sulla nomina dei vescovi. Grandi meriti si acquistò infine ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cardinale Francesco Barberini, nominato legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in Valtellina, che in quel momento era il teatro della guerra dei Trent'anni. Ancora una volta le sue competenze di esperto ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] . A giudizio del Bolognetti, egli era il più pericoloso fra gli eretici italiani a Cracovia, teneva corrispondenza con la Valtellina e Chiavenna, scriveva in materia di teologia e diffondeva i suoi scritti (anche il Simoni lo dice autore di un ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] presso la sua chiesa di S. Paolo in Compito, ma dovette poco dopo abbandonare Milano e si stabilì in Valtellina, probabilmente in seguito a un nuovo scacco subito dalla fazione ambrosiana, che costrinse anche Landolfo e altri esponenti della ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] della confessione di fede retica, cui si erano facilmente piegati anche i dissenzienti piuresi, i pastori della Valtellina riuscirono a inserire il loro caso all'interno del vasto procedimento per anabattismo intentato l'anno successivo a ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] e poi scomparso in circostan e misteriore. L'interessamento di Cesare, in questi stessi anni, per i riformati della Valtellina, colpiti dal "sacro macello" del 1620 può far presumere che egli abbia inteso raccogliere l'eredità spirituale del cugino ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di comportamenti eterodossi e di avere abbracciato le idee riformate. Giulio III fu indotto, pertanto, a inviare in Valtellina un emissario dell'Inquisizione. Secondo un decreto del Sant'Uffizio, il 15 aprile Antonino da Lenno fu incaricato di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] .
Su quelli che restano a Ginevra abbiamo il rapporto di un espatriato napoletano che, dopo la guerra della Valtellina (1620-1626), descrive alle autorità romane la composizione del nucleo immigrato. «Gli Italiani [...] sono la maggior parte Lucchesi ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] evidentemente dal Contarini, prima di rientrare, nel dicembre del 1557, a Venezia, avrebbe peregrinato attraverso la Valtellina e sostato a Como, Lecco, Bergamo e a Brescia: spostamenti certamente finalizzati al rafforzamento della coesione tra ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.