FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] e dalle critiche dottrinali mossegli dal suo ex confratello, il francescano B. Spada, che predicava nella vicina porzione di Valtellina rimasta cattolica (Apologia di m. Michelagnolo fiorentino ne la quale si tratta de la vera e falsa Chiesa ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] grandi preoccupazioni nel pontefice la possibilità che l'atteggiamento assunto dal governo spagnolo sulla questione della Valtellina potesse estendere la guerra anche all'Italia, pericolo contro il quale il pontefice dichiarava di voler impegnare ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] i risultati della visita.
Nel corso di un'altra visita, che lo condusse nel luglio-agosto del 1578 in Valtellina e nel Ticino, il B. entrò in contatto con influenti esponenti del cattolicesimo svizzero, e in particolare col bailo provinciale ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di permettere al C. di introdursi direttamente negli affari della Curia: fu incaricato di stendere relazioni sulla questione della Valtellina, sui rapporti fra Roma, la Spagna e l'Inghilterra; e intanto, come procuratore del Galilei, si diede da fare ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] della più stretta clausura nei monasteri femminili, favorì l'istituzione di collegi gesuitici (così a Solothurn e in Valtellina), visitò personalmente parecchie diocesi e cercò di influire sulla nomina dei vescovi. Grandi meriti si acquistò infine ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] cardinale Francesco Barberini, nominato legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in Valtellina, che in quel momento era il teatro della guerra dei Trent'anni. Ancora una volta le sue competenze di esperto ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] . A giudizio del Bolognetti, egli era il più pericoloso fra gli eretici italiani a Cracovia, teneva corrispondenza con la Valtellina e Chiavenna, scriveva in materia di teologia e diffondeva i suoi scritti (anche il Simoni lo dice autore di un ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] presso la sua chiesa di S. Paolo in Compito, ma dovette poco dopo abbandonare Milano e si stabilì in Valtellina, probabilmente in seguito a un nuovo scacco subito dalla fazione ambrosiana, che costrinse anche Landolfo e altri esponenti della ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] della confessione di fede retica, cui si erano facilmente piegati anche i dissenzienti piuresi, i pastori della Valtellina riuscirono a inserire il loro caso all'interno del vasto procedimento per anabattismo intentato l'anno successivo a ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] e poi scomparso in circostan e misteriore. L'interessamento di Cesare, in questi stessi anni, per i riformati della Valtellina, colpiti dal "sacro macello" del 1620 può far presumere che egli abbia inteso raccogliere l'eredità spirituale del cugino ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.