GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , gli anni successivi sino al 1436. Le truppe venete si impegnarono nell'autunno del 1432 in una campagna in Valtellina che sortì esiti disastrosi, culminati con la cattura, in novembre, del provveditore veneziano Giorgio Corner. Questo rovescio ebbe ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] disinteressarsi dell'Italia, mentre il governatore di Milano, Pedro Enríquez de Acevedo conte di Fuentes, aveva sbarrato la Valtellina; ma ad amareggiare gli ultimi mesi del doge fu soprattutto l'aggravarsi dei contrasti veneto-pontifici e la ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] de Villiers, con il quale discusse le richieste di Venezia per allentare l'accerchiamento asburgico e di intesa per la Valtellina, sulla quale la Francia e la Repubblica esprimevano differenti posizioni. Il F. svolse un ruolo prezioso grazie all ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] insidie degli ambienti curiali che non lo vedevano più personaggio di spicco e di potere come nel recente passato. Attraverso la Valtellina, la Svizzera, Lione, si riunì alla corte a Chilons in Champagne iI 16 nov. 1552.
I motivi del viaggio erano ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] condizioni di Vincenzo, lascia Charleville e, "incognito e per le poste" (così un cronista bresciano) scendendo dalla Lorena alla Valtellina e passando per Bergamo, arriva a Mantova il 17 genn. 1628. Non privi d'accortezza i primi atti di governo ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] condusse altresì una politica estera di respiro molto ampio. Progettò di conquistare Bellinzona e di porre Chiavenna e la Valtellina sotto il controllo imperiale, prospettando a Carlo V, a partire dal 1547, diverse ipotesi a riguardo. Verificò quindi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che in deroga all'articolo 33 del capitolato del 1639 - che proibiva ai non cattolici di risiedere nella cattolica Valtellina - fosse permessa la residenza dei protestanti. Il papa si rifiutò di avallare questo concordato, che finì per decadere, date ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . Man mano che egli affrontava i distaccamenti austriaci (a Varese il 23 maggio, a San Fermo il 27, a Tre Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. Intanto il ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] mitografica che negli anni seguenti non abbandona più Garibaldi. Giovanni Visconti Venosta così ricorda il suo arrivo in Valtellina nel 1859, al quale lui stesso ha assistito:
Il fascino che Garibaldi fin d’allora esercitava sulle moltitudini ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] pontificati successivi. Così P. rifiutò decisamente ogni coinvolgimento nei disordini politico-confessionali nei Grigioni e nella Valtellina, territorio sottomesso ai Grigioni - un atteggiamento di non ingerenza che caratterizzò il ruolo di Roma nei ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.