AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] possesso della carica il 24 giugno. La circoscrizione affidatagli comprendeva le zone cattoliche della Svizzera, il Ticino, la Valtellina ed i vescovati di Basilea e Costanza, dai quali dipendevano l'Alsazia superiore, la Brisgovia e parte della ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] cardinale. Nominato nel 1624 ministro dirigente, il primo problema che R. dovette affrontare fu la questione della Valtellina; al disopra di ogni considerazione confessionale, egli si impegnò contro il pontefice, intimandogli lo sgombero delle truppe ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] nuovo coalizzatesi degli avversari, riuscì a far prigioniero Liutperto, e A. dovette rifugiarsi nell'Isola Comacina. poi, attraverso la Valtellina ed i Grigioni, si portò in Baviera, dove fu accolto dal duca Teutperto. Rotari fu ucciso a Torino dopo ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] patriae libri duo, Venetiis 1629, pp. 43 s.; C. de' Rosmini, Dell'istoria di Milano, I,Milano 1820, pp. 307-10; G. Romegialli, Storia della Valtellina e delle già contee di Bormio e Chiavenna, I, Sondrio 1834, pp. 170 s.; P. A. Lavizari, Storia della ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] coi Grigioni per la conclusione di un patto federativo con la Repubblica che le garantisse la libertà di transito per la Valtellina.
Il nobile bergamasco Alessandro Aleardi, inviato a Coira su consiglio del C. in seguito ai segni di una mutata ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] di Vienna. Non fu casuale, infatti, se Antonio Barberini, per le persistenti difficoltà di ordine politico e militare nella Valtellina, pregò il nunzio Giovan Francesco Guidi di Bagno d'intercedere presso l'imperatore per favorire il rientro del C ...
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BATTISTI, Luigi
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 7 apr. 1901, da Giuseppe Cesare e da Ernesta Bittanti. Dopo la morte del padre, nel 1917 si arruolò volontario negli Alpini, e nel 1919 partecipò, al [...] dalle formazioni partigiane, e caduto in seguito a un attacco in forze di truppe naziste e fasciste. Passato successivamente in Valtellina, partecipò alla insurrezione dell'aprile 1945. Il 2 maggio dello stesso anno fu eletto sindaco di Trento, in ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] Biblioteca nazionale di Parigi. In questo manoscritto è contenuta, fra l'altro, un'operetta, il Sermone e poesia di Antonio Valtellino ad Alfonso duca di Ferrara, nella quale l'autore, che era segretario del C., affronta il tema della congiura e lo ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] .L. Betri et al., Milano 1989, pp. 11-63; G. Rocco, Com’era rossa la mia valle. Una storia di antiresistenza in Valtellina, Milano 1992, ad ind.; I. Granata, Il regime fascista: peculiarità milanesi, in Milano durante il fascismo 1922-1945, a cura di ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] fine del 1276 nelle mani dei fuorusciti. I Torriani erano quindi circondati dagli avversari, poiché Pavia, Vercelli, Novara, Como, la Valtellina e l'Ossola aderivano ai Visconti e ai gruppi legati al Langosco. L'arcivescovo, che si era rifugiato a ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona gradazione alcolica (12-13 gradi), colore...
valtellinese
valtellinése agg. e s. m. e f. – Della Valtellina, zona della Lombardia che comprende l’alta valle dell’Adda, comunicando con la Valcamonica, l’Engadina e l’Alto Adige; abitante, nativo della Valtellina.