La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] verifica un improvviso peggioramento delle condizioni economiche. Da ultimo, la valutazionedelle agenzie prescindeva, esplicitamente .
L. Spaventa, Una crisi della nuova finanza, in Proprietà e controllo dell’impresa: il modello italiano, stabilità o ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] ) sono del tutto indispensabili al fine dellavalutazionedelle politiche economiche aggregate. Infatti, i bilanci (famiglie, intermediari finanziari, imprese, estero) di titoli di Stato o, infine, tramite l'intervento della banca centrale, che emette ...
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Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] dell'impresa sono attività costose; le informazioni sulle imprese possono essere ottenute soltanto attraverso un rapporto continuo e consolidato nel tempo. Le attività legate a tale rapporto comprendono il vaglio del merito di credito, la valutazione ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] computer. Ma nella realtà concreta delleimprese, delle banche, degli enti pubblici e in generale della società solo da poco tempo .
La vera risorsa strategica, quindi, è il capitale umano, valutato non più in base al basso costo, ma in base alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] pubblici, per cui lo Stato assume il carattere economico delleimprese organizzate in modo cooperativo. Il suo sistema di di scienza delle finanze, 1941, 1° vol., pp. 65-171). Puviani definisce l’illusione finanziaria come una valutazione erronea ( ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] dalle minacce della criminalità organizzata e dai movimenti terroristici e dai relativi comportamenti estortivi. A volte le imprese, prima di avviare un'attività in zone o paesi a rischio di criminalità, effettuano una valutazione (risk assessment ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] qualificazione (ingegneri, ricercatori, venditori). Ciò consente notevoli risparmi, valutati in 500 milioni di dollari l'anno nell'arco di tempo a lauti profitti nell'immediato senza preoccuparsi della sorte delleimprese (v. Donaldson, 1994).
In ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] mercato.Nella pratica si ricorre a una "valutazione convenzionale, che è il risultato della psicologia di massa di un gran numero di utilizzo di strumenti finanziari derivati da parte delleimprese di assicurazione, in "Gazzetta Ufficiale", 25 luglio ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] dal fatto che non si conoscono in anticipo gli esiti concreti a cui darà luogo. Pertanto il comportamento delleimprese non può essere valutato in base alle capacità di produrre i risultati prevedibili in un regime di effettiva concorrenza: un simile ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] del lavoro. Lungi dal minare l'efficienza dell'impresa, la contrattazione collettiva si rivelava come uno i suoi criteri di calcolo e di valutazione in altri settori e attività. La presa della logica industriale sulla società non si sarebbe dunque ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...