Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] quindi il libero mercato è minacciato non tanto dalle politiche delleimprese quanto da quelle dei governi e dei parlamenti. Questo è che coinvolgono il territorio senza una valutazionedella loro coerenza e della loro fattibilità) e i vari piani ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] tecnico-organizzative richieste da un mercato improntato alle esigenze delleimprese e condizionato dalle loro scelte. E tuttavia, da .
Per evitare di entrare nel merito sostantivo e valutativodella 'democraticità' di un sistema, si è suggerito di ...
Leggi Tutto
ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] del contratto, 'equa'. Lo sfasamento temporale tra la prestazione dell'assicurato (premio puro) e quella dell'impresa (capitale, rendita) e la natura, libera, del contratto fanno sì che la valutazione di esso, in un generico successivo istante di ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] concorrenza.
Una valutazione più positiva dette Friedrich Engels nel 1895, quando a proposito della questione contadina il rilancio della socialità e dell'obiettivo della continuità organizzativa dell'impresa, al di là della stessa norma legislativa ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] modo da stabilire la validità dei risultati ottenuti. Infatti tutti i bilanci delleimprese, così come tutte le valutazioni economiche, sfociano in un numero nella metrica dello spazio dei prezzi monetari, il che elimina qualsiasi giudizio di valore ...
Leggi Tutto
Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] a capitalismo avanzato: le imprese pubbliche, nazionali o locali, non vengono contabilizzate tra le spese della pubblica amministrazione, anche se vanno ovviamente tenute presenti per una valutazionedell'influenza del ruolo dello Stato. Così va ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] imperfetti dal punto di vista dell'informazione e della capacità di valutazione dei rischi di credito avrebbero lasciato il posto alla deregolamentazione dell'attività economica, alle privatizzazioni delleimprese pubbliche e perfino all'apertura al ...
Leggi Tutto
Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] Arrow e Debreu.
Il problema che è al cuore dellavalutazionedella teoria può essere formulato come segue. Nell'opera di è interazione strategica tra le imprese: le imprese non scontano le reazioni delleimprese concorrenti alle decisioni assunte su ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] , i pagamenti in natura anziché in denaro, e valutare gli effetti dei mutamenti intervenuti nei modelli e nelle mobilità dei capitali, delleimprese e della forza lavoro necessaria per l'innovazione agricola, per l'aumento della produttività e per ...
Leggi Tutto
Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] complessive nel 1950 erano per il 50% sotto il controllo delleimprese americane, contro il 30% del 1945 e il 10% quella la stima storicamente più elevata, registrandosi da allora valutazioni via via decrescenti fino a raggiungere, a metà degli anni ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
ecoaudit
〈ikoòdit〉 s. ingl. [comp. di eco(logy) «ecologia» e audit «controllo, revisione»], usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. 〈ekoàudit〉). – Valutazione, di tipo volontario, compiuta da un’impresa nei riguardi delle proprie...