ergotamina
Alcaloide di Claviceps purpurea (segale cornuta, in fr. ergot), derivato dell’acido lisergico. Possiede azione adrenalino-simile ed è un potente vasocostrittore, ma può anche indurre vasodilatazione, [...] selettiva delle arterie craniche; è stato ipotizzato anche un meccanismo di regolazione del flusso ematico cerebrale. L’e. è associata a fenomeni tossici significativi quali angina pectoris, fibrosi delle valvolecardiache e ischemia periferica. ...
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rumore
Fenomeno acustico, spesso di natura patologica, che viene percepito mediante l’ascoltazione: r. bronco-polmonari, distinti in secchi (fischi, ronchi, sibili) quando provocati dal passaggio dell’aria [...] in bronchi o in cavità polmonari comunicanti con un bronco contenente secreto fluido; r. cardiaci, quelli che si differenziano nettamente dai toni normali e che permettono di ricavare dati molto importanti sulle condizioni delle valvolecardiache. ...
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dermatansolfato
Glicosamminoglicano formato da catene di solfato di N-acetil-galattosammina legata con acido iduronico (isomero ottico dell’acido glicuronico). Si trova nella matrice extracellulare dei [...] della sostanza fondamentale. Precedentemente denominato acido condroitinsolforico B, è presente soprattutto nella pelle, nelle valvolecardiache, nei vasi sanguigni e nei tendini. Interviene nel processo di inibizione dell’attività trombinica e ...
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velocimetria doppler
Tecnica con cui si determina la velocità di un corpo analizzando lo spostamento di frequenza per effetto doppler di un fascio di ultrasuoni riflesso dal corpo stesso. Con riferimento [...] ai flussi ematici, la v. d. è utilizzata, per es., per la valutazione non invasiva del funzionamento delle valvolecardiache. ...
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Metodo di indagine clinica basato sulla rilevazione di onde ultrasonore riflesse nella compagine dei tessuti.
Le onde ultrasonore sono generate dalla stimolazione elettrica di un cristallo piezoelettrico [...] la colecisti; in cardiologia ( ecocardiografia) informa sulla morfologia e la dinamica delle valvole e sulle dimensioni e la contrattilità delle camere cardiache; in patologia vascolare rileva le eventuali deformazioni dei vasi, la pulsatilità delle ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] quale, a mezzo di un sistema di valvole unidirezionali autoregolate, provvede ad immettere e, alternatamente circolazione anche per 30′-45′, tempo sufficiente per qualunque intervento delle cavità cardiache.
Bibl.: R. B. Barlow e H. R. Ing, in ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] scarico, in una sola fila o in due, con o senza valvole ausiliarie attraverso i condotti del lavaggio o quelli dello scarico; col è il reumatismo articolare, spesso seguito da complicazioni cardiache; seguono, per ordine di frequenza, le bronchiti ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] da gas, la contrazione di questi fasci rende più profonda l'incisura fra esofago e fondo e chiude l'apertura cardiaca a mo' di valvola; il refluire del contenuto verso l'esofago viene impedito.
Intestino. - L'intestino medio e terminale sono nei tipi ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] dell'intestino tenue; decresce invece di là dalla valvola di Bahuino fino all'ampolla rettale. Il materiale dello stato generale, a volte con insufficienza respiratoria e cardiaca, o per altre complicazioni (emottisi violente, edema glottideo, ...
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Nato a Bologna nel 1662, morto nel 1746. Fu professore nell'università di Bologna, e si dedicò particolarmente allo studio della patologia del cuore. Fu suo merito principale valutare l'importanza delle [...] lesioni delle valvole e i fenomeni clinici; il suo lavoro principale, intitolato Animadversiones super il primo a dare un sicuro fondamento di esatte osservazioni anatomo-patologiche alla clinica delle malattie cardiache e a indicarne la terapia. ...
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valvolare
agg. [der. di valvola]. – Che concerne la valvola, le valvole. In partic.: 1. In elettrotecnica, effetto v. di certi bipoli è la proprietà di questi di avere una caratteristica di conduzione unidirezionale, cioè di lasciarsi attraversare...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...