vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] in Transilvania, che ha fornito materia per più di un soggetto cinematografico (tra i più noti: Nosferatu il vampiro, di F.W. Murnau, 1922; Vampyr-Il Vampiro, di C.T. Dreyer, 1931; Dracula, di T. Browning, 1931; Nosferatu principe della notte, di W ...
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Personaggio di opere letterarie (soprattutto del romanzo Dracula, pubblicato nel 1897 da B. Stoker) e cinematografiche (da F.W. Murnau e C.T. Dreyer a F.F. Coppola). Fu il soprannome (Dracul "il diavolo") [...] del principe romeno Vlad II. Dalla fama di crudeltà di questo principe e del figlio Vlad l'Impalatore (m. ca. 1476) derivò, attraverso le tradizioni popolari, il leggendario vampirismo di Dracula. ...
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SADISMO
Giangiacomo Perrando
Fra le anomalie della psicosessualità il sadismo è tra le forme non solo più mostruose, ma anche più pericolose giacché l'anormalità consiste in manifestazioni erotiche [...] loro forme: sventratori, squartatori, strangolatori, ecc. Talora l'eccitamento erotico si limita alla vista del sangue sino al vampirismo o a lievi ferimenti oppure in semplici forme simboliche, come nei tagliatori di trecce, violatori di cadaveri e ...
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cannibalismo
Atto o abitudine di cibarsi di carne umana, come uso diffuso in passato presso alcune società primitive; è detto anche antropofagia. Si distingono il c. rituale, in cui si consumano le carni [...] che implicano atti (reali, non simulati) come schiaffeggiare, percuotere, ustionare e, a volte, perfino mutilare e compiere atti di vampirismo e cannibalismo. L’orgasmo può avvenire nel corso di questi macabri rituali, ma può anche precederli. ...
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Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] . Esce, segue un'ombra senza corpo, giunge a una casa abbandonata, dove arriva una vecchia cieca che poi si rivelerà essere il vampiro. Grey incontra un uomo, all'apparenza un medico, che lo mette alla porta, mentre da un'altra porta entra la vecchia ...
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Santi, Flavio. - Scrittore italiano (n. Alessandria 1973). Laureato in Filologia medievale e umanistica presso l'Almo Collegio Borromeo di Pavia, ha conseguito il dottorato in Filologia moderna e ha studiato [...] nel 1999 con il romanzo Diario di bordo della rosa, e vari sono i temi trattati dallo scrittore come ad esempio il vampirismo (L'eterna notte dei Bosconero, 2006) e il precariato (La guerra civile in Italia, 2008). Tra gli altri scritti si ricordano ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] un tramite tra la cultura italiana e il mondo tedesco. Significativa a questo proposito fu la polemica intorno alla stregoneria e al vampirismo, che impegnò per anni il Tartarotti e alla quale prese parte lo stesso G.V. Vannetti.
Il ruolo di tramite ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] dal romanzo Carmilla di J. S. Le Fanu, V. esplorò invece nuovi meandri di erotismo e provocazione nel filone del vampirismo, mentre in Château en Suède (1963; Il castello in Svezia) ironizzò sulla formula del soprannaturale deviandola verso il gioco ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] , a.a. 1996-97; F. Volpi, Travolti da un insolito ribelle, in La Repubblica, 15 maggio 2000; E. Zignol, La notte, il vampiro, il ritorno nella narrativa di F. J., in Studi novecenteschi, LX (2000); M. Cottone, Nelle fosse dell'errore, in L'Indice, n ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] (sangue, distruzione, violenza, terrore) rivela inoltre indubbie analogie con l’opera di D.A.F Sade e si esprime nel ‘vampirismo’ di alcuni scrittori e nella chiara componente esoterica dei contes fantastiques, da E.T.A. Hoffmann a C.-E. Nodier, H ...
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vampirismo
s. m. [der. di vampiro]. – 1. Nelle tradizioni popolari, nella letteratura, nel cinema, l’essere un vampiro, il comportarsi da vampiro: storie, racconti di v.; la fortuna del v. nel cinema dell’orrore, nella narrativa nera. 2. In...
vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. – 1. a. Nelle leggende e credenze...