VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] , chiamato a Vienna dal 1745 come archiatra di Maria Teresa, noto per la sua lotta alle credenze superstiziose nel vampirismo, che Vivenzio ringrazia per i molti consigli e responsi ricevuti e per avere difeso l’uso medico della cicuta contro ...
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PERVERSIONI sessuali
Giangiacomo Perrando
Le anomalie e perversioni psicosessuali possono essere considerate come follie morali limitate alla sfera delle tendenze sessuali e, per quanto si tratti di [...] violenza, al sangue e perfino all'omicidio per libidine come nel caso degli sventratori e strangolatori, nel caso del vampirismo e, perfino, del cannibalismo. La necrofilia (attrattiva per cadaveri) è forma affine al sadismo di cui si hanno forme ...
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Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] l'ultimo film inglese dedicato al conte della Transilvania, interpretato da Christopher Lee, nel 1971 ha diretto sia Vampire lovers (Vampiri amanti), tratto dal racconto Carmilla di J.Sh. Le Fanu, sia Dr. Jekyll and sister Hyde (Barbara, il mostro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] della vocazione forzata che trasforma la fanciulla in un essere assetato di vita e di amore. Il tema della donna vampiro, elaborato da Coleridge nei frammenti di Christabel, databili tra il 1798 e il 1801, ricompare in termini analoghi nel racconto ...
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Dracula
Bill Krohn
(GB 1958, Dracula il vampiro, colore, 82m); regia: Terence Fisher; produzione: Anthony Hinds per Hammer; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bram Stoker; sceneggiatura: Jimmy Sangster; [...] notte suo marito e Van Helsing fanno la guardia, ma scoprono troppo tardi che la bara di Dracula si trova in cantina: il vampiro è già fuggito con Mina al castello. Van Helsing lo raggiunge e nel corso di una lotta in biblioteca riesce a eliminarlo ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] tradirli con disinvoltura. Secondo un paradigma caro alla belle dame sans merci fine-principio di secolo, tra femminismo e vampirismo, la donna esercita le sue arti seduttive solo per il piacere di "rinnovare" vitalisticamente gli uomini. A lei si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] magico, il rapimento di cadaveri per turpi magie, il volo notturno, l’omicidio (di solito infanticidio) legato al vampirismo (cioè alla suzione del sangue). Tra quanti propongono con forza questo parallelo troviamo, nella prima metà del Quattrocento ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] procedere a requisizioni e confische sollevò, infine, aspre critiche che valsero a Pignatelli e ai suoi uomini l’accusa di ‘vampirismo’.
Mantenne l’incarico di vicario fino al 1787. Rientrato nel frattempo nella capitale, nell’ottobre del 1785 gli fu ...
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POE, Edgar Allan
Mario Praz
Poeta, novelliere e critico, nato a Boston il 19 gennaio 1809, morto a Baltimora il 7 ottobre 1849. Il padre, David P., era figlio del generale David P., discendente di protestanti [...] assoluto che coincide con l'annichilimento e la morte, è osservazione, e osservazione acuta, di D. H. Lawrence. È un vampirismo che si localizza in vere e proprie ossessioni: gli occhi di Ligeia, i denti di Berenice.
Nel giudizio sull'opera è ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] horror è consegnato a un destino di tenebre, si svolge di notte, di solito in antri cupi e bui, perché in genere il vampiro può agire solo di notte, mentre la luce del giorno lo distrugge. Vampyr, invece, è immerso in una strana luminosità. L'azione ...
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vampirismo
s. m. [der. di vampiro]. – 1. Nelle tradizioni popolari, nella letteratura, nel cinema, l’essere un vampiro, il comportarsi da vampiro: storie, racconti di v.; la fortuna del v. nel cinema dell’orrore, nella narrativa nera. 2. In...
vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. – 1. a. Nelle leggende e credenze...