vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] in Transilvania, che ha fornito materia per più di un soggetto cinematografico (tra i più noti: Nosferatu il vampiro, di F.W. Murnau, 1922; Vampyr-Il Vampiro, di C.T. Dreyer, 1931; Dracula, di T. Browning, 1931; Nosferatu principe della notte, di W ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] , a.a. 1996-97; F. Volpi, Travolti da un insolito ribelle, in La Repubblica, 15 maggio 2000; E. Zignol, La notte, il vampiro, il ritorno nella narrativa di F. J., in Studi novecenteschi, LX (2000); M. Cottone, Nelle fosse dell'errore, in L'Indice, n ...
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vampirismo
s. m. [der. di vampiro]. – 1. Nelle tradizioni popolari, nella letteratura, nel cinema, l’essere un vampiro, il comportarsi da vampiro: storie, racconti di v.; la fortuna del v. nel cinema dell’orrore, nella narrativa nera. 2. In...
vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. – 1. a. Nelle leggende e credenze...