Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] contundenti nella cavità anale o vaginale, asportare i genitali o le mammelle, strangolare, soffocare, compiere atti di vampirismo e cannibalismo ecc. L'orgasmo può avvenire nel corso di questi macabri rituali, ma può anche precederli. Talvolta ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] stessa del linguaggio teatrale, l'altro è senza meno lo strapotere della televisione, la sua pervasività, ma anche il suo 'vampirismo', che le impone di appropriarsi dei contenuti e dei moduli espressivi del teatro come del cinema, del gioco e così ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] non sono che ritratti realizzati da artisti-stregoni per offrire una 'veste' corporea ai defunti. Si tratta di un fenomeno di 'vampirismo' rituale per il quale il defunto, grazie alla maschera che riproduce, a sua insaputa, i tratti di una donna, può ...
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vampirismo
s. m. [der. di vampiro]. – 1. Nelle tradizioni popolari, nella letteratura, nel cinema, l’essere un vampiro, il comportarsi da vampiro: storie, racconti di v.; la fortuna del v. nel cinema dell’orrore, nella narrativa nera. 2. In...
vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. – 1. a. Nelle leggende e credenze...