“La vera arte è dove uno meno se l’aspetta”, scrisse Jean Dubuffet (1901-1985), che come Vincent vanGogh (1853-1890), scoprì la vena artistica a 41 anni, dopo essere stato commerciante di vini di successo. [...] Con ispirazioni e impulsi inediti è riusci ...
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Paul Gauguin (1848 - 1903), nato a Parigi, ma vissuto dal nonno a Lima i primi sei anni della propria vita, amico di Vincent vanGogh (1853 - 1890), degli Impressionisti, riversa nell’espressione artististica [...] la ricerca del paradiso perduto, in lui ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...
Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa tale anche dal rapporto difficile fra...
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso dal realismo degli impressionisti...