GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] (Paolo Caliari), le cui opere erano presenti in molte collezioni genovesi, a Federico Barocci, Pieter Paul Rubens, Anton vanDyck.
Alcuni pagamenti, il primo dei quali risalente al 31 luglio 1680, emessi per un intervento all'interno di palazzo ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] la moglie del doge Cattaneo, Maddalena Gentile con una figlia (Genova, ibid.), offre ancora un'impostazione alla maniera del VanDyck e un'attenzione minuziosa per gli attributi di casta del soggetto rappresentato. Sullo scorcio del secolo si colloca ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] gamme cromatiche che testimoniano un primo orientamento verso le suggestioni prodotte dalla conoscenza di opere di A. VanDyck a Napoli. Le sfumature pastose adottate nel contorno dei corpi e l'introduzione dei putti sulla sinistra, dissolti ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] nel 1692 per Ferdinando de' Medici, che trasferì l'originale nelle sue raccolte), sia dai fiamminghi (in particolare Rubens e A. VanDyck), che fu commendata da F. Baldinucci in varie lettere (Nannelli 1977, p. 319 nota 3).
Del corpus grafico del F ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] onore di don Luigi Alfonso, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXXVI (1996), 2, pp. 377-389; P. Boccardo, in VanDyck a Genova. Grande pittura e collezionismo (catal., Genova), a cura di S.J. Barnes et al., Milano 1997, p. 184, scheda 15; M ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] Madonna del Rosario per l'oratorio palermitano di S. Cita, il G. fece un disegno della Madonna e santi, dipinta da A. VanDyck nel 1628 per l'oratorio di S. Domenico (Paolini, 1982, p. 322). L'esperienza romana dovette servire a orientare la pittura ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] risarcimento, in Paragone, XLVIII (1997), 569, pp. 61-63, figg. 62-64; F. Boggero - C. Manzitti, L'eredità di VanDyck a Genova, in VanDyck a Genova. Grande pittura e collezionismo (catal., Genova), a cura di S.J. Barnes et al., Milano 1997, pp. 120 ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] . La tradizione cita un susseguirsi di influenze, a partire da Landi, per passare a E. Magnus, per finire poi con VanDyck e Lawrence. Due nomi, questi ultimi, troppo importanti per servire da modello a un'arte fatta soprattutto di verità, dignità e ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] e nell'uso di rapide luminose pennellate "a macchia" che lo pongono quale mediatore a Napoli dell'arte di VanDyck accanto ai più celebrati C. Fracanzano, P. Novelli, G. Ricca. Alla stessa sfera di influenza appartengono anche un'ImmacolataConcezione ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] , venne inaugurato solennemente l'8 nov. 1888.
I pezzi di maggior pregio della donazione furono un Cristo in Croce di A. vanDyck, una Madonna di B. Luini, un Ritratto della figlia di J. de Ribera detto lo Spagnoletto, il ritratto di Carlo Filangieri ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...