FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1988, pp. 125 s., 130 n. 7; P. Rylands, Palma il Vecchio, Milano 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of A. vanDyck, I, Düsseldorf 1988, ad vocem; B. M. Antolini, Cantanti... a Roma..., in In cantu et in sermone for N. Pirrotta..., a cura di F ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] B. cominciò probabilmente a raccogliere materiale per le Vite già intorno alla metà del quinto decennio del secolo poiché nella vita del vanDyck egli dice di aver avuto gran parte delle sue informazioni da sir K. Digby (1603-1665) che non fu più a ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] era un centro artistico tra i più stimolanti, attivi e prestigiosi d'Europa (sempre nel 1621 vi giunse anche Anton VanDyck da Anversa); e il L. non dovette percepire il trasferimento come un declassamento, ma piuttosto come una non trascurabile ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] delle tre mani), dal 1895 nella Pinacoteca di Brera.
Compositivamente, nel quadro è evidente una forte eco fra Rubens e VanDyck, che evidenzia gli scambi fra il C. e Procaccini e la coeva scuola genovese, già sottolineati da R. Longhi nel 1926 ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Ritratto di uomo in armi, AE 2056, da un dipinto dell'artista fiammingo ora nel Cincinnati Art Museum (riprodotto in G. Glück, VanDyck, Stuttgart-Berlin 1931, tav. 179), e un Ritratto di ufficiale genovese, AE 2057, il cui modello è in G. Glück, cit ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] . E questo rende più facile capire perché il B. fu altamente ammirato non solo da artisti del Seicento come Rubens e VanDyck, ma anche da artisti rococò del secolo seguente, specialmente in Francia e in Germania.
Non è stata mai tenuta una mostra ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nella sacrestia: databile intorno al 1660-61, la tela attesta lo studio delle opere genovesi di P.P. Rubens e A. VanDyck. Al 1666-71 risale invece la prima importante opera eseguita dal G., la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Agnese in ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Homo: Brera; palazzo Torriglia a Chiavari (cfr. Podestà, 1964, p. 113, fig. 4); Gall. Corsinì di Roma (già attribuita al VanDyck stesso e, fin dal 1916, da Longhi messa in relazione con il D., cui ormai è restituita); quella in collezione privata ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] n. 301, p. 69) o dai dipinti allegorici (Allegoria della vanità, Kansas City, Nelson Gallery of Art, coll. Kress; Allegoria della parte. Durante il soggiorno romano, dopo essersi ispirato a VanDyck, egli fu tra i primi ad apprezzare le acqueforti ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Johann Rudolph von Czernin-Chudenitz (Enzesfeld, collezione privata), connotato da espliciti richiami alla ritrattistica di A. VanDyck. Proseguiva frattanto il suo magistero all'Accademia, presso la quale nel 1819 istituì un premio destinato agli ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...