di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] di Madrid nel 2004 (perpetrati da nordafricani perlopiù residenti da anni in Spagna), Amsterdam nel 2004 (uccisione del regista Theo vanGogh da parte di un marocchino nato ad Amsterdam) e, più di ogni altro, Londra nel 2005 (attentati contro la ...
Leggi Tutto
Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] commedia dell'amico de Broca Chouans! (1988; Chouans! I rivoluzionari bianchi). Ha poi interpretato la parte del medico di V. vanGogh, il dottor Paul Gachet, in Vincent & Theo (1990) di Robert Altman e, sempre per lo stesso regista, ha girato ...
Leggi Tutto
Pittura Naif
Flaminia Giorgi Rossi
Spontanea espressione di pittori autodidatti
Il termine francese naïf significa «ingenuo» ed è stato usato per indicare l’arte non colta, praticata da artisti autodidatti [...] , dove la ferocia delle belve è unita al racconto favoloso. La scelta di questi temi lo accosta a Rousseau, ma l’intensità con cui il pittore svolge il lavoro, la sua solitudine e l’esistenza allucinata lo rendono più simile a Vincent VanGogh. ...
Leggi Tutto
photobombing
s. m. inv. Bombardamento fotografico, intromissione nelle foto altrui.
• Adesso [David] Cameron si gioca la regina sul tavolo mediatico, parallelo a quello dei negoziati per evitare l’uscita [...] (Michele Farina, Corriere della sera, 22 giugno 2015, p. 19, Esteri) • Accanto agli autoritratti di maestri come Rembrandt, vanGogh, Velázquez e Frida Kahlo, campeggiano le immagini della fotografa Juno Calypso, gli autoritratti di Tracey Emin e gli ...
Leggi Tutto
Buruma, Ian
Buruma, Ian. – Scrittore, saggista, studioso nederlandese di culture orientali (n. L’Aia 1951), dal 2003 professore di democrazia, diritti umani e giornalismo al Bard college di New York. [...] interesse alimentando un vivace dibattito, in partic. dopo la pubblicazione di Murder in Amsterdam: the death of Theo VanGogh and the limits of tolerance (2006; trad. it. 2007). Le sue numerose pubblicazioni annoverano: Occidentalism: the west in ...
Leggi Tutto
van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...