Il linguaggio del reinserimento: il ruolo dell’educatore penitenziario nell’evoluzione dell’esecuzione della penaÈ crescente l’attenzione prestata dalla società al ruolo dell’educatore penitenziario. I [...] e della devianza. Osservazione della personalità ed elementi del trattamento. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2023. L’introduzione allo Speciale Carcere. Parole e storie Immagine: Vincent vanGogh, La ronda dei carcerati (1890), olio su tela. Vincent ...
Leggi Tutto
«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] angeli su un ring di nuvoleMangiavamo le patate come il quadro Van GoghOppure mangiavamo l’oppio Edgar Allan Poe400 colpi in canna come un vortice d’immagini. I mangiatori di patate di VanGogh (1885), dipinto cupo, ma illuminato di dignità grazie ...
Leggi Tutto
La nuova comunicazione della sostenibilitàNegli ultimi anni si è venuto a creare un vero e proprio vocabolario della sostenibilità, che è ancora in divenire. Da Antropocene o Capitalocene a Plasticene [...] gli attacchi dove si lancia cibo, vernice o altre sostanze su opere d’arte famosissime (dalla Monnalisa ai Girasoli di VanGogh), come riportano i casi associati ai membri di gruppi di Just Stop Oil o Ultima Generazione, che hanno scelto l’approccio ...
Leggi Tutto
Paolo AlliataL’avventura umana. Quando la letteratura accompagna il nostro camminoMilano, Mondadori, 2024 Il racconto di Gianni Rodari, La strada che non andava in nessun posto, fa da chiave di lettura [...] e la dama rosa), Ibsen (Un nemico del popolo), Ghosh (Grande cecità), Remarque (Niente di nuovo sul fronte occidentale), VanGogh (Lettere a Theo), Tolstoj (La morte di Ivan Il'ič), Buzzati (Il deserto dei Tartari), Roth (Giobbe), Rilke (Lettere ...
Leggi Tutto
Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] con cui oggi a volte vengono proposti, a un pubblico non troppo avvezzo ai musei, artisti come VanGogh, Raffaello o Klimt. Ingrandimenti retroilluminati, suoni avvolgenti, tridimensionalità (indossando gli appositi occhialini). Qui in via San ...
Leggi Tutto
van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...
Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa tale anche dal rapporto difficile fra...
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso dal realismo degli impressionisti...