FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] a scrittori e pittori viventi da E. Montale a G. De Chirico.
Il F. fu autore di numerose monografie di artisti del Novecento da V. vanGogh ad A. Modigliani, da O. Rosai ad A. Martini, da F. Campigli a G. Colacicchi, da E. Pozzi a E. Bordoni, da C ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] . Nella prima opera paiono chiari i richiami a Utrillo, e nelle altre due vien fatto di pensare per la tecnica a VanGogh e all'umanità derelitta rappresentata negli stessi anni da A. Martini e L. Viani.
Nel 1925, all'Esposizione internazionale di ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] e operosità. Visitò instancabilmente musei e gallerie e fondamentale per la sua produzione successiva fu la lezione di VanGogh, Gauguin e Cézanne. Studiò l'anatomia, sperimentò la ritrattistica, frequentò gli ambienti ove più vivo si svolgeva il ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] fauve, a cui spesso egli è stato avvicinato, come è lontana dalle concezioni rivoluzionarie d'un Cézanne e d'un VanGogh. In sostanza, egli è un tipico pittore nato dall'humus macchiaiolo, al quale ha dato accento espressionistico per mezzo dei ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...