Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] rispecchiano le tendenze europee con J.B. Jongkind, G.H. Breitner, C. Toorop, J. Sluyters, J. Wiegers e la figura di V. vanGogh si staglia al di là dei confini nazionali.
L’opera di Berlage è alla base di due filoni distinti che caratterizzano l ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1910-04), fondata da V.V. Kandinskij e A. von Jawlensky, mentre si diffonde la conoscenza di P. Cézanne, P. Gauguin, V. vanGogh. A Dresda, dal 1905 con Die Brücke, E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff, H.M. Pechstein, O. Müller maturano ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] da parte di P. Gauguin e al suo rifugiarsi nell’esotismo. La pittura di quest’ultimo e quella dell’olandese V. vanGogh si oppongono a ricerche sulla visione per l’esigenza di una diretta espressività del colore; nella loro opera e, in maniera ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] sede della Compagnia delle Indie Orientali (1658). A J. van Campen si devono l’antico municipio, imponente edificio classicheggiante ( . Importanti anche i musei dell’Istituto Indonesiano, Allard Pierson, Fodor, Museo VanGogh (1973, G. T. Rieveld). ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] mostre personali di P. Cézanne, P. A. Renoir, V. VanGogh, H. Matisse e P. Picasso, cioè dall'ultimo periodo dei contatti che il prof. K. Imai stabilisce con W. Gropius, L. Mies Van der Rohe, B. Taut e Le Corbusier.
Mentre il Taut stesso s'insedia in ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] in Spagna, ritratti e qualche quadro storico; invece M. Beretta (1870-1935), pittore, collezionista di Bonnard, Vuillard, VanGogh, M. Rosso, Fattori, Bonington, e animatore culturale, guarda alla Francia dove ha studiato prima musica, poi scultura ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] di questo periodo austero.
Pittura e scultura. - Dopo l'esposizione a Londra dei postimpressionisti francesi del 1910 l'influenza di VanGogh, ma soprattutto di Gauguin e Cézanne, si fece sentire fortemente sul vecchio gruppo New English e da W. R ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] , come dimostrano, per esempio, l’affaire del velo e la rivolta nelle banlieues in Francia, gli omicidi di Theo VanGogh e Pym Fortuyn nei Paesi Bassi, l’attentato alla metropolitana di Londra, la questione del crocifisso in Italia, le dichiarazioni ...
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Maria Laura Lanzillo
Il dibattito filosofico-politico degli ultimi decenni sui concetti di dialogo interculturale, di differenza e riconoscimento, come quello sul problema della cittadinanza (europea [...] , come dimostrano, per esempio, l’affaire del velo e la rivolta nelle banlieues in Francia, gli omicidi di Theo VanGogh e Pym Fortuyn nei Paesi Bassi, l’attentato alla metropolitana di Londra, la questione del crocifisso in Italia, le dichiarazioni ...
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van1
van1 〈van〉. – Primo elemento di cognomi olandesi (Van Dyck, Van Gogh, ecc.) e fiamminghi (Van Opstal, Van Roomen, ecc.), nei quali rappresenta una componente prepositiva con funzione patronimica, matronimica, etnica (come il ted. von...
islamofobico
agg. Derivato da ostilità pregiudiziale nei confronti dell’islam. ◆ Sono state pugnalate inflitte ai valori più profondi dell’Olanda quelle che hanno tolto la vita a Theo van Gogh. […] Ma qualche avvisaglia islamofobica si è fatta...