Inquinamento ambientale
GGiovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
di Giovanni Battista Marini-Bettolo e Cesare Rossi
Inquinamento ambientale
sommario: 1. Introduzione. 2. Inquinamento dell'aria: [...] , del mercurio o dei suoi composti.
Tracce di metalli di cui non si conosce ancora bene la nocività (come il vanadio e il cadmio) si trovano nell'atmosfera di molte città; si sta quindi approfondendo lo studio delle loro proprietà tossicologiche ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] un progressivo aumento dell’estrazione degli altri prodotti minerari. Tra essi hanno rilevanza uranio, platino, nichel, rame, vanadio, antimonio, fluorite, cromo, manganese; notevoli risultano anche le produzioni di minerali di ferro e di fosfati ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] stereoregolari; tale polimerizzazione è possibile solo in presenza di catalizzatori, costituiti da complessi degli alogenuri di titanio, di vanadio ecc. (metalli di transizione del IV e VIII gruppo) e derivati alchilici, per es. dell’alluminio e del ...
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Apparecchio che serve ad accumulare energia e a renderla disponibile per l’utilizzazione.
A. elettrico o pila (chimica) secondaria
Apparecchio capace di immagazzinare, sotto forma di energia chimica, [...] soluzione acquosa di idrato di potassio e come elettrodo negativo particolari leghe metalliche (a base di titanio, zirconio, vanadio, cromo, nichel) che fissano idrogeno sotto forma di idruri nel reticolo cristallino
Gli a. zinco-argento, metallo ...
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Botanica
Genere delle Cannacee comprendente circa 50 specie di piante rizomatose con grandi foglie penninervie, originarie dell’America. C. indica Nome riferito anche ad altre specie e ibridi; si coltiva [...] c. da pesca sono di solito in fibra di vetro, mentre quelle più pregiate sono realizzate con un unico filo al carbonio-molibdeno o al carbonio-vanadio, avvolto in senso longitudinale e trasversale in un numero elevato di sottili strati sovrapposti. ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] ultimi anni l'industria estrattiva, particolarmente quella del piombo (29.700 t. nel 1942), dello zinco, dello zolfo e del vanadio, ed ha avuto un notevole incremento l'estrazione del tungsteno (Sierra de San Luis 1.280 t. nel 1942). La produzione ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] nel letto di reazione un regime fluidizzante costante. L'UF6 così ottenuto, poiché contiene ancora impurezze di vanadio e molibdeno, viene ulteriormente purificato per distillazione frazionata in due colonne.
Impianti di lavorazione di questo tipo ...
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(App. V, i, p. 441; v. alto volta, II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
L'ultimo censimento demografico risale al 1985, anno nel [...] nord-orientale) e di zinco (Perkoa, nella zona centrale). Nel sottosuolo sono stati poi rinvenuti minerali di titanio, vanadio, nichel; le quantità accertate non sono tali, però, da rendere economicamente conveniente il loro sfruttamento.
In corso di ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] può reagire trasformandoli in cloruri, p. es. con l'ossido stannico. In modo analogo reagisce con gli ossidi di vanadio, torio, zirconio, titanio, ecc.
Usi. - Prima della guerra il fosgene veniva adoperato per preparare il chetone di Michler e ...
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VALVOLA (fr. soupape; sp. válvula; ted. Ventil; ingl. valve)
Antonio CAPETTI
Francesco VATIELLI
È l'organo destinato a stabilire o intercettare la comunicazione fra due ambienti. Intesa nel suo significato [...] scelta di materiali che mantengano buona resistenza e durezza a caldo, come acciai austenitici, leghe con tungsteno, cromo, vanadio, eventualmente ricoprimento con leghe ferrose durissime, quali la "stellite", e si provvede pure al disegno di forme ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.