IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] reazione degli elementi a circa 400 °C, a pressione atmosferica, si usa per ottenere metalli dagli ossidi (titanio, zirconio, vanadio, uranio, ecc.), per produrre idrogeno per gonfiare palloni.
L'i. di berillio, BeH2, è una polvere incolore, leggera ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] munite di pale.
Il processo di l. è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel ecc. A volte alcuni minerali vengono sottoposti a l. in situ, per es., inviando nel giacimento ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] il 5%) migliora le caratteristiche della lega.
Ancora più rilevanti poi sono le proprietà meccaniche delle l. contenenti il titanio β: titanio-vanadio (20%) e titanio-molibdeno (10%), le quali hanno una resistenza a trazione di circa 900 N/mm2.
Le l ...
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Industriale, nato il 30 luglio 1863 in una cascina presso Springwells Township (Mich., Stati Uniti). A 17 anni era apprendista in un'officina meccanica a Detroit, e nello stesso tempo riparava orologi. [...] e quindi cercava di creare un tipo leggiero, di grande potenza, che richiedesse poca spesa e poca cura. L'acciaio al vanadio, da lui per il primo usato negli Stati Uniti, gli diede il materiale resistente che gli occorreva; e così poté costruire ...
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JUNÍN (A. T, 153-154)
Riccardo Riccardi
Piccola città (1900 ab., 4000 m. s. m.) e dipartimento del Perù centrale. Questo confina coi dipartimenti di Huánuco (a N.), di Lima (a O.), di Huancavelica, Ayacucho [...] Cerro de Pasco si trovano inoltre le miniere di Minasragra, da cui si ottengono i 3/4 della produzione mondiale di vanadio.
Per le comunicazioni, il dipartimento di Junín è uno dei più favoriti del Perù: tutti i centri maggiori sono collegati tra ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e grandezza delle particelle disperse, oppure ossidi metallici, in genere degli elementi di transizione (ferro, cobalto, nichel, cromo, vanadio, rame ecc.) che sciolti nel v. gli impartiscono il proprio colore, per cui il colore dipende da natura ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] nel p. in forma colloidale. Nel p. sono contenute anche piccolissime percentuali di composti metallorganici a base di vanadio, ferro, nichel ecc.; spesso, inoltre, il p. contiene la cosiddetta salamoia, cioè una soluzione salina acquosa intimamente ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] acciai rapidi; è di colore cenere opaco e si prepara in genere con il sistema dell’alluminotermia.
Ferro-vanadio
Contiene tenori variabili di vanadio (45-50%) accanto a quantitativi molto bassi di carbonio (0,05-0,2%; prodotto non carburato), ovvero ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] è utilizzato nella preparazione del metallo duro, il c. di titanio nelle leghe per utensili, mentre quelli di afnio, vanadio, niobio, tallio servono per preparare i c. cementati. I c. metallici del tipo cementite (di ferro, cromo, manganese ecc ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] i metalli le cui riserve hanno una durata statica di oltre 100 anni se ne trovano alcuni di importanza strategica: il vanadio, il cromo e il cobalto. Per lungo tempo non dovrebbe esservi carenza di questi metalli per un esaurimento delle loro riserve ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.