METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] quale però nei composti presenta più somiglianza coi metalli omopolari), gli elementi cosiddetti di transizione (titanio, vanadio, manganese, ferro, nichel, rame, zirconio, niobio, rutenio, rodio, palladio, argento, tantalio, tungsteno, renio, osmio ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] mediante ossidazione con aria del n-butano, condotta in fase gas con catalizzatori a base di ossidi di fosforo e di vanadio. Gli ultimi anni hanno anche visto il completamento di un importante ciclo di studi, iniziato negli anni Sessanta, sull ...
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Elemento con numero atomico 55 e peso atomico 132,81; simbolo Cs. Fu scoperto nel 1860 da Bunsen e Kirchhoff nell'acqua minerale di Dürkheim, mediante l'analisi spettrale.
Il vero minerale di cesio è il [...] più solubile in acqua del solfato di potassio; con gli elementi allumogeni (alluminio, ferro, cromo, manganese, titanio, indio e vanadio trivalenti) forma allumi. Il nitrato di cesio CsNO3, a temperatura elevata, cede ossigenti come fa il nitrato di ...
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Giacimenti. - Fin dal secolo scorso la California era considerata, sia per condizioni geologiche che per il clima desertico, il deposito naturale dei minerali borici, ma solo a relativamente pochi anni [...] un'ottima temperabilità, si presentano molto bene come acciai da sostituzione nei confronti di acciai legati con nichel, cromo, vanadio, ecc. Quelli con alto tenore in tale elemento essendo invece caratterizzati da un elevato potere assorbente per i ...
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(App. IV, I, p. 326)
Il B., con una popolazione di 4.782.000 ab. (cens. 1986), è uno dei paesi più densamente popolati dell'Africa (184 ab. per km2). La popolazione è concentrata sull'altopiano centrale [...] per la lavorazione di beni di consumo immediato.
Le risorse minerarie (bastnaesite, cassiterite, oro, tungsteno, tantalio, vanadio) sono sfruttate in quantità non significativa.
La rete stradale complessiva misura 5144 km, ma solo in piccola parte ...
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enfisema
Paolo Palange
Patrizia Paoletti
Le cause dell’enfisema
L’enfisema polmonare (e più in generale la BPCO, Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva) è una patologia multifattoriale che spesso deriva [...] derivanti dalla saldatura, agenti minerali quali silicio e fibre del vetro, agenti chimici come cadmio, isocianati, vanadio, idrocarburi policiclici aromatici. Categorie professionali a elevato rischio sono i contadini, i lavoratori del legno, della ...
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solfonazione Processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO3H a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto organico. Gli acidi solfonici così ottenuti possono [...] la formazione di prodotti specifici, cioè esercitano un effetto orientante; altre sostanze invece, quali i composti di vanadio, accelerano la reazione senza influenzare la posizione assunta dai gruppi solfonici. Pertanto in qualche s. la presenza ...
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SAN LUIS (A. T., 160-161)
Clarice EMILIANI
LUIS Città dell'Argentina, capoluogo dell'omonima provincia, con circa 19.000 ab. (1932); fondata nel 1596 da Martín de Loyola, governatore del Chile, sorge [...] sottosuolo, che solo in parte vengono sfruttate; tra i minerali metallici, hanno importanza le miniere di volframio e di vanadio. Si estraggono inoltre pietra da costruzione e onice (La Toma). Ma risorsa principale della provincia è l'allevamento del ...
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Geografia dell'America Settentrionale (II, p. 841). - Storia dell'esplorazione (II, p. 842): v. canada e groenlandia, in. questa App.
Popolazione (II, p. 858 e App. I, p. 108).. - Secondo le più recenti [...] per il bismuto.
La Bolivia detiene il primato nella produzione dell'antimonio (50% del totale mondiale), e il Perù in quella del vanadio (40%). La produzione aurifera sudamericana nel 1943 fu di 43.000 kg. (6 oó del totale: Colombia 17.600 kg., Perù ...
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Metallurgia
Roberto Montanari
Il 20° sec. è stato fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze di base dei metalli, in particolare per quanto riguarda la microstruttura e il comportamento alla deformazione [...] , tipiche delle strutture dei motori aeronautici. La lega più usata è la Ti6Al4V (6% in peso di alluminio e 4% di vanadio), mentre il rinforzo è costituito da fibre di carburo di silicio (SiC) disposte in modo unidirezionale. La fig. 2 rappresenta in ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.