Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] NO e NO2, oltre a quantità significative di N2O, ed è preferibile usare catalizzatori differenti da quelli a base d’ossido di vanadio supportato su titania, quali ossidi di rame e di nichel supportati su allumina o su zeoliti scambiate con rame e con ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] , acido nitrico, permanganato ecc.) la trasformano in acido solforico. Allo stato secco, in presenza di catalizzatori (pentossido di vanadio, spugna di platino ecc.), a 450 °C circa, viene ossidata ad anidride solforica dall’ossigeno dell’aria. È un ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] dall’acido corrispondente per perdita di acqua. Industrialmente si ottiene ossidando il benzene in fase vapore (con anidride vanadica come catalizzatore) secondo la reazione
2C6H6 + 9O2 ⇄ 2C4H2O3 + 4H2O + 4CO2,
raffreddando i vapori e purificando il ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] il 5%) migliora le caratteristiche della lega.
Ancora più rilevanti poi sono le proprietà meccaniche delle l. contenenti il titanio β: titanio-vanadio (20%) e titanio-molibdeno (10%), le quali hanno una resistenza a trazione di circa 900 N/mm2.
Le l ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] munite di pale.
Il processo di l. è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel ecc. A volte alcuni minerali vengono sottoposti a l. in situ, per es., inviando nel giacimento ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] nel p. in forma colloidale. Nel p. sono contenute anche piccolissime percentuali di composti metallorganici a base di vanadio, ferro, nichel ecc.; spesso, inoltre, il p. contiene la cosiddetta salamoia, cioè una soluzione salina acquosa intimamente ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] acciai rapidi; è di colore cenere opaco e si prepara in genere con il sistema dell’alluminotermia.
Ferro-vanadio
Contiene tenori variabili di vanadio (45-50%) accanto a quantitativi molto bassi di carbonio (0,05-0,2%; prodotto non carburato), ovvero ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] i metalli le cui riserve hanno una durata statica di oltre 100 anni se ne trovano alcuni di importanza strategica: il vanadio, il cromo e il cobalto. Per lungo tempo non dovrebbe esservi carenza di questi metalli per un esaurimento delle loro riserve ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] in Europa intorno alla metà del Seicento e continuò impetuosamente fino alla fine dell’Ottocento. Platino, nichel, cobalto, cromo, vanadio, tungsteno, alluminio, magnesio sono metalli noti a tutti, ma ve ne sono anche tanti altri come il sodio e il ...
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solfonazione Processo mediante il quale si uniscono uno o più gruppi solfonici −SO3H a un atomo di carbonio (meno frequentemente di azoto) di un composto organico. Gli acidi solfonici così ottenuti possono [...] la formazione di prodotti specifici, cioè esercitano un effetto orientante; altre sostanze invece, quali i composti di vanadio, accelerano la reazione senza influenzare la posizione assunta dai gruppi solfonici. Pertanto in qualche s. la presenza ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.