Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] un progressivo aumento dell’estrazione degli altri prodotti minerari. Tra essi hanno rilevanza uranio, platino, nichel, rame, vanadio, antimonio, fluorite, cromo, manganese; notevoli risultano anche le produzioni di minerali di ferro e di fosfati ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] o rendere economico l'uso di nuove risorse, come è accaduto per l'uranio, il nichel, il cromo (e ancora magnesio, vanadio, tungsteno, manganese, molibdeno), o più recentemente il lutezio e le altre terre rare, l'afnio, lo zirconio, il titanio, per ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] questa parte della Terra. In compenso, gli SUA continuano a detenere il monopolio della produzione del molibdeno, del vanadio e del tungsteno, mentre sono giunti a estrarre quasi metà del totale mondiale dei minerali d'uranio provenienti soprattutto ...
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vanadio
vanàdio s. m. [lat. scient. Vanadium, dal nome antico nordico della dea della bellezza, Vanadīs, identificata poi con la dea Freia]. – Elemento chimico di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, valenze 2, 3, 4 e 5, appartenente...
vanadato
s. m. [der. di vanad(ico), col suff. -ato]. – In chimica, nome dei sali dell’acido vanadico, dei quali i più comuni derivano dall’acido metavanadico, come il v. o metavanadato (v.) di ammonio.