TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] (421-422); fu appoggiata con un invio di truppe la guerra che Valentiniano III conduceva in occidente contro i Vandali (441); ma nello stesso anno Attila attraversava una prima volta il Danubio distruggendo, tra le altre città, anche Sirmium ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Britannia. I Sassoni in origine erano stanziati sulla riva destra dell’Elba inferiore. Tra i G. orientali si ricordano i Vandali, provenienti dallo Jütland e stabilitisi quindi sull’Oder, donde nel 5° sec. si diressero nella Gallia, poi nella Spagna ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] i saccheggi degli Austuriani, irrequieta popolazione dell'interno. Seguirono, verso la metà del sec. V, le distruzioni dei Vandali: probabilmente furono allora abbattute le mura romane della città. Un nuovo periodo di pace e di relativa prosperità si ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] Gepidi, sobillati da Bisanzio; furono difese le coste dell'Italia dalle minacce, non si sa bene se dei Greci o dei Vandali. Dall'imperatore Giustino s'invocava la pace "col più umile fervore"; il senato finiva col riconoscere papa Felice IV (luglio ...
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SITIFI (Sitifis)
Pietro Romanelli
Città della Mauretania, oggi Sétif. Non se ne ha memoria prima del periodo romano. Alla fine del sec. I d. C., allo scopo di costituire nella regione una base di difesa [...] di operazioni di Teodosio nella guerra contro Firmo. Al tempo di S. Agostino fu gravemente danneggiata da un terremoto. Occupata dai Vandali, tornò a far parte dell'impero dal 442 al 455; presa da Solomone dopo la campagna del 539 fu di nuovo sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] da smaltire e finiscono col tempo per ritagliarsi ampi spazi all’interno delle antiche province: i Suebi in Spagna, i Vandali dapprima in Andalusia e poi in Africa, i Burgundi in parti della Gallia sudorientale, gli Alamanni nella Germania Superiore ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] 46 a. C. nella dominazione dei Romani. Fu la sede episcopale di S. Agostino che vi morì durante l'assedio dei Vandali nel 430. Le rovine della città appartengono tutte al periodo imperiale romano, pur non mancando, in iscrizioni libiche, in piccoli ...
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OSTROGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Storia. - Il nome degli Ostrogoti (Austrogoti) appare per la prima volta nel 269, quando essi sono ricordati nella vita dell'imperatore Claudio fra i barbari Sciti, [...] caro alla saga germanica, alla più alta potenza e per un momento parve predominare sull'Occidente. Ma le relazioni con i Vandali e i Franchi si erano guastate, vivente ancora Teodorico; né il vecchio re poté superare in Italia il contrasto tra Romani ...
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Procopio
Francesco Ursini
Nato a Cesarea di Palestina verso la fine del 5° sec. e morto intorno al 565, P. fu una figura di rilievo della corte imperiale bizantina e ricoprì anche la carica di prefetto [...] primo libro delle Istorie fiorentine, tra i quali si vedano in particolare I i 15 («Di che ne seguì che i Vandali, i quali avevano occupata quella parte della Spagna detta Betica, sendo combattuti forte da’ Visigoti e non avendo rimedio, furono da ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] nella Penisola Iberica. Il nuovo re Wallia (415-18) rinnovò il foedus con i Romani, impegnandosi a lottare contro i Vandali e gli Alani nella Penisola Iberica con l’assicurazione di venire regolarmente rifornito di viveri dall’Impero.
Nel 418 Onorio ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...