TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] del palazzo di Giustiniano (Chalkè) fu ornato da un mosaico, rappresentante al centro la coppia imperiale, che riceve l'omaggio dei Vandali e dei Goti vinti (Procop., De aedif., i, 10). L'immagine di T. figura, forse, anche sulle stoffe ricamate, che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] A Porto Torres gli horrea di II sec. d.C. mostrano un simile cambiamento di uso nel V, sempre in relazione alle invasioni vandaliche; cessano di esistere verso la metà del VI secolo.
Per questa fase più tarda sono notevoli i risultati dello scavo del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] unna verso ovest (401/408-453) spinse Ostrogoti, Eruli, Sciri e altri popoli nell’area del medio Danubio, mentre Suebi (Quadi), Vandali e Alani iranici nel 406/7 attraversarono la Gallia e si stabilirono in Spagna dove fondarono i loro potentati all ...
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MAURETANIA, Caesariensis et Tingitana
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane dell'Africa settentrionale e della costa atlantica.
Col nome di M. si designò nell'antichità classica la regione africana [...] I, IX, 1 e 2, Lund 1960. Sul tardo impero: B. H. Warmington, The North African Provinces from Diocletian to the Vandal Conquest, Cambridge 1954; C. Courtois, Les Vandales et l'Afrique, Parigi 1955; Ch. Diehl, L'Afrique byzantine, Parigi 1896. Sulla M ...
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netbook
s. m. inv. Computer portatile di dimensioni molto ridotte.
• [tit.] Vacanze online con i netbook 3G [testo] Sono molte le ragioni che fanno preferire i netbook, i computer ultraportatili che [...] gli agenti per entrare per non contaminare la scena. Mi sono trovato davanti agli occhi una scena terribile: i vandali hanno lanciato carte e documenti, hanno forzato quattro casseforti, tra cui quella del personale e quella della presidenza, e ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] come tali furono, sin dall'inizio del sec. III, gli Alamanni, e poi gli Ostrogoti, i Franchi, i Vandali. Di Vandali fatti prigionieri Giustiniano si serviva anzi per formare cinque reggimenti di cavalleria, da inviarsi in Oriente.
Per gli stessi ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] , che si ritrasse nell'accampamento ancora in parte fortificato; all'inizio del sec. 5° è attestato il passaggio dei Vandali, degli Ostrogoti e dei Visigoti attraverso la Pannonia; nel 433 la provincia fu conquistata dagli Unni.
Dopo l'incendio dell ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nominale.
Ben prima della deposizione di Romolo Augustolo Roma aveva perduto il suo antico splendore. I Visigoti di Alarico, i Vandali di Genserico (il cui saccheggio fu limitato dall’intervento di papa Leone I) e di Ricimero nel 472 avevano inferto ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] nelle terre dell'Impero, e anche a malgrado della ribellione. Dai Goti l'arianesimo stesso passò agli altri Germani, Burgundî, Svevi, Vandali e Longobardi. E la differenza di religione rese, ovunque, più aspri i rapporti con i Romani e ovunque fu di ...
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Poeta latino del sec. V d. C., le cui opere furono molto lette e imitate nel Medioevo. Nacque forse a Cartagine, dove certamente fu educato e passò la più parte della vita esercitando con successo l'avvocatura. [...] in 158 distici elegiaci per chiedere a Dio perdono del fallo commesso e per invocare la clemenza del re (il vandalo Gontamondo). Ottenne però la liberazione solo dal re Trasamondo, successo a Gondamondo l'anno 496. Non sappiamo niente delle sue ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...