TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] insieme al missorium di Geilamir, pure nel Cabinet des Médailles. Quest'ultimo pezzo è dedicato a Geilamir, re dei Vandali nel 530-534 d. C. ed è probabile che il piatto con Venere e Adone appartenga approssimativamente allo stesso periodo ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] II., Schweizerische Numismatische Rundschau 55, 1976, pp. 77-150; E. Arslan, Le monete di Ostrogoti, Longobardi e Vandali. Catalogo delle Civiche Raccolte Numismatiche di Milano, Milano 1978; O. Murari, Gli aquilini di tipo meranese delle zecche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] esempi per mostrare che è venuto meno il nesso analogico fra uomo e Dio. Mentre i Goti saccheggiano Roma e i Vandali si avvicinano a Ippona, mentre la civiltà romana sembra tramontare e il cristianesimo si profila come ultima ancora di salvezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] esempi per mostrare che è venuto meno il nesso analogico fra uomo e Dio. Mentre i Goti saccheggiano Roma e i Vandali si avvicinano a Ippona, mentre la civiltà romana sembra tramontare e il cristianesimo si profila come ultima ancora di salvezza ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] si ha ragione di ritenere coniate da altre zecche imperiali, quali Cartagine, Roma, Ravenna, ovvero dagli Ostrogoti in Italia, dai vandali in Africa, ecc. Sotto Basilio II e Costantino VIII venne inaugurato un nuovo pezzo d'oro, di più largo modulo e ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] arretrarsi di questo dominio fu il trasporto della residenza del prefetto delle Gallie da Treviri ad Arles. Il 31 dicembre 406 i Vandali, misti ad Alani e Svevi, a Franchi e Burgundi, passano a Magonza il Reno, la cui frontiera era stata da Stilicone ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] 'Africa del Nord alla Spagna, alla Gallia, alla stessa Italia, campi d'avanzata e d'occupazione dei popoli germanici: Vandali, Visigoti, Svevi, Burgundi, Franchi, Ostrogoti, calanti dalle loro fredde e selvagge regioni verso il sole e la civiltà del ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] , l'Algeria non si è mai governata da sé, ma ha appartenuto successivamente a conquistatori stranieri: Cartagine, Roma, Vandali, Bisanzio, Arabi, Turchi e Francesi. Le sue grandi città, Algeri, Orano, Costantina, Bona, sono straniere. Nel suo ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] di beni e di oggetti d'ogni tipo (non escluse, benché si sia a Venezia, le biciclette) e soprattutto dei vandalismi e della sporcizia materiale che ne consegue strappando alti lamenti ai netturbini in servizio ("Usciamo in 190 alle 6 del mattino ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] romano, ne decretarono la fine, stabilendo così l'inizio della fase storica nota come Medioevo.Unni, Alani, Goti, Vandali, Burgundi, Franchi, Longobardi, Avari, Angli, Sassoni, per nominare i gruppi più noti, scandirono il trascorrere dei secoli, dal ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...