Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] Britannia. I Sassoni in origine erano stanziati sulla riva destra dell’Elba inferiore. Tra i G. orientali si ricordano i Vandali, provenienti dallo Jütland e stabilitisi quindi sull’Oder, donde nel 5° sec. si diressero nella Gallia, poi nella Spagna ...
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mauri
Nome con cui i romani indicavano una popolazione berbera stanziata in Marocco e in parte dell’Algeria. Un regno dei m. risulta attestato sin dal 4° sec. a.C. dalle fonti, che ne ricordano i rapporti [...] , attaccando la Numidia. Malgrado molti tentativi (Massimiano, 305) l’impero non riuscì a evitare la frammentazione del territorio: anche dopo l’invasione dei vandali i m., divisi in piccoli assemblamenti tribali, mantennero una loro indipendenza. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dai gruppi vicini appartenenti a culture completamente diverse, come dalla cultura di Przeworsk a sud e a sud-est (Lugi o Vandali) e dalle popolazioni del Baltico occidentale a est (Aesti). Nel I-II sec. d.C. la cultura di Wielbark è documentata ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] nella Penisola Iberica. Il nuovo re Wallia (415-18) rinnovò il foedus con i Romani, impegnandosi a lottare contro i Vandali e gli Alani nella Penisola Iberica con l’assicurazione di venire regolarmente rifornito di viveri dall’Impero.
Nel 418 Onorio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] “il secondo gruppo di Goti, i Tervingi (ossia ‘abitanti della foresta’) ha combattuto in alleanza con i Taifali contro i Vandali e i Gepidi” (Paneg., XI [III], 17, 1); difatti Massimiano era riuscito a mettere le popolazioni selvagge le une contro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] unna verso ovest (401/408-453) spinse Ostrogoti, Eruli, Sciri e altri popoli nell’area del medio Danubio, mentre Suebi (Quadi), Vandali e Alani iranici nel 406/7 attraversarono la Gallia e si stabilirono in Spagna dove fondarono i loro potentati all ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] -Wotan, grazie alla mediazione della sacerdotessa Gambara e della dea Frea (che dunque propizia la transizione), la vittoria sui Vandali che si opponevano al loro transito verso nuove terre: “lunga barba” era uno dei tanti appellativi di Odino-Wotan ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] si infrange con l’accelerarsi delle ondate migratorie, che tra il 405 e il 406 conduce quasi contemporaneamente Alamanni, Svevi, Alani, Vandali, Burgundi a riversarsi dentro i confini e culmina nel sacco di Roma, che Alarico compie nel 410 e in cui a ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...