Martirizzata, secondo tardiva leggenda, da parte dei Vandali (inizio sec. 5º), per avere difeso la sua verginità; sepolta in Bar-sur-Aube, dove è venerata come patrona. Festa, 1º ottobre. ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Cartagine (m. Eucheta 563). Dopo la sconfitta dei Vandali a opera dell'esercito bizantino di Belisario, indisse a Cartagine un concilio dei vescovi africani per riorganizzare la chiesa cattolica [...] (aprile-maggio 535) e dotarla di nuovo dei beni e delle chiese possedute dalla chiesa ariana organizzata dai Vandali. Più tardi, in un altro concilio dei vescovi d'Africa a Cartagine (550), rifiutò di condannare i cosiddetti Tre capitoli, negando ...
Leggi Tutto
Vescovo di Tapso (Bizacena) nella seconda metà del sec. 5º; combatté l'arianesimo imposto in Africa da Unnerico, re dei Vandali. Autore di un Contra Eutychetem e di un Dialogus contra arrianos, sabellianos [...] et photinianos. Fra le sue opere spurie si ricordano: Contra Varimadum, Solutiones diversarum quaestionum ab haereticis obiectarum; Testimonia de Patre et Filio et Spiritu Sancto; Liber de Trinitate ...
Leggi Tutto
Vescovo di Cartagine (m. Napoli 453 circa); discepolo e amico di s. Agostino, fu eletto vescovo nel 437; governò al tempo in cui l'Africa era sotto i Vandali ariani e subì persecuzioni; trascorse gli ultimi [...] anni in esilio, a Napoli. Scrisse il De promissionibus et de praedictionibus Dei, che fu erroneamente attribuito a Prospero d'Aquitania; restano inoltre di Q. tredici sermoni e due lettere. Festa, 26 ottobre ...
Leggi Tutto
Storico e teologo tedesco (Amburgo 1448 - ivi 1517); rettore dell'univ. di Rostock (1482); fautore della riforma della Chiesa, aderì dapprima alla protesta di Lutero ma successivamente se ne distaccò. [...] Tra le opere: una storia dei Vandali (Vandalia, post., 1519), una dei Sassoni (Saxonia, post., 1520), una dei paesi scandinavi (Chronica regnorum aquilonarium Daniae, Sueciae et Norvegiae, post., 1546). ...
Leggi Tutto
VIGILIO di Tapso
Vescovo di Tapso nella Bizacene visse nella seconda metà del sec. V e tutta la sua attività di vescovo e di scrittore fu impegnata nella lotta contro l'arianesimo che Unnerico re dei [...] Vandali, divenuti con Genserico suo padre padroni dell'Africa, voleva imporre con la forza nel suo regno. Egli prese parte alla conferenza tra vescovi cattolici e ariani, adunatasi per ordine del re il 1° febbraio 484 a Cartagine allo scopo di far ...
Leggi Tutto
Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] il 28 e il 29 agosto 430 a Ippona (Hippo regio; od. Bona), mentre la città era assediata dai Vandali. In questa città era anche stato ordinato sacerdote nel 391 e nel 397 ne era diventato vescovo.
L'opera del santo ha avuto in ogni campo (v. Estetica ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi: 1. Vescovo di Cahors (Ontobroge, Narbona, 590 circa - Milhac 655); successo (630) a suo fratello Rustico, primo tesoriere (dal 608) di Clotario II e Dagoberto I; oltre l'archivio vescovile, [...] (346), patrono di Langres e di Avignone, venerato come martire, ucciso, secondo una Vita del sec. 7º, in un'invasione dei Vandali, verosimilmente anteriore a quella del 407. Festa, 23 maggio. 3. D. di Rennes (o Rodez ?); secondo una Vita del sec. 9 ...
Leggi Tutto
Nome di varî santi. Il più antico è supposto primo vescovo di Rouen (ma manca nelle liste episcopali) dove fu mandato da s. Clemente romano, e martirizzato con Quirino e Scubicola, discepoli di s. Dionigi, [...] al concilio di Nicea (325), festa, 20 aprile; e un altro, vescovo di Reims, martirizzato con la sorella Eutropia e altri cristiani in seguito a un'incursione barbarica nel sec. 5º (Vandali, 406-407 o più probabilmente Unni, 451), festa, 14 dicembre. ...
Leggi Tutto
Scrittore ecclesiastico (secc. 4º-5º), discepolo di s. Agostino, fu fra i primi che, poco dopo il 391, gli si raccolsero intorno nel monastero da lui fondato a Ippona. Vescovo di Calama nella Numidia proconsolare, [...] ), alla conferenza fra cattolici e donatisti (411), e al Concilio di Milevi contro i pelagiani. In seguito all'invasione vandala, costretto a lasciare la sua sede episcopale, si rifugiò a Ippona presso s. Agostino (428); caduta Ippona, P., rientrato ...
Leggi Tutto
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...