AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] Genserico, vi fu accolto come liberatore ed il suo panegirico fu letto in senato dal genero Sidonio Apollinare. Combatté i Vandali con alterna sorte finché Ricimero, cui aveva affidato il comando, non gli si ribellò e, sconfittolo a Piacenza, lo ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] i difensori del limes romano. Nel 406, però, la resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all’invasione di Vandali, Alani e Svevi, né la condizione di foederati impedì loro di compiere scorrerie contro città e regioni romane. Il generale romano ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] delle fortificazioni interessò anche la Grecia. In Africa e in Sardegna l'esigenza di difendere i territori tolti ai Vandali nel 533/4 portò alla restaurazione della vita urbana, anche se le nuove mura vennero, con poche eccezioni (Cartagine ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius junior)
Red.
Imperatore romano. Dal padre Arcadio, figlio di Teodosio I, fu creato Augusto fin dalla nascita nel 401; morì nel 450. Alla morte del padre aveva 7 anni. [...] (421-422); fu appoggiata con un invio di truppe la guerra che Valentiniano III conduceva in occidente contro i Vandali (441); ma nello stesso anno Attila attraversava una prima volta il Danubio distruggendo, tra le altre città, anche Sirmium ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] , 1925-1926), la città fu coinvolta nei secc. 4° e 5° nella controversia donatista. Conquistata intorno al 455 dai Vandali, S. conobbe, come tutte le città dell'area, un breve periodo di fioritura a seguito della riconquista bizantina dell'Africa ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] 46 a. C. nella dominazione dei Romani. Fu la sede episcopale di S. Agostino che vi morì durante l'assedio dei Vandali nel 430. Le rovine della città appartengono tutte al periodo imperiale romano, pur non mancando, in iscrizioni libiche, in piccoli ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] E, a essi molto affini, i Rugi a O e i Vandali a S. L'interpretazione delle fonti archeologiche relative a questo territorio, che da quelle vicine 'di Przeworsk' (Polonia meridionale), riferita ai Vandali, e 'di Kovrovo' e 'di Bogaczewo' (Lituania), ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] il testo epigrafico del trattato con Atene ora definitivamente datato al 418 a.C.
Oggetto di devastazioni da parte dei Vandali, la città non fu mai del tutto abbandonata, come testimoniano recenti scavi sull'acropoli nord, che attestano la continuità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] dai gruppi vicini appartenenti a culture completamente diverse, come dalla cultura di Przeworsk a sud e a sud-est (Lugi o Vandali) e dalle popolazioni del Baltico occidentale a est (Aesti). Nel I-II sec. d.C. la cultura di Wielbark è documentata ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] .
Se le chiese di fondazione precedente (la basilica I che forse era la cattedrale e la basilica IV o 'cappella vandala') sopravvissero con piccole trasformazioni, la chiesa II, c.d. di Candidus o dei Martiri, nella necropoli orientale, dove era ...
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vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...
vandalismo
s. m. [der. di vandalo, sull’esempio del fr. vandalisme]. – Tendenza a rovinare, distruggere, guastare senza necessità e senza ragione, per gusto perverso o per sciocca e malintesa ostentazione di forza, o anche per incapacità a...